Eccoci al secondo appuntamento con la tendenza per il mese di Febbraio. Si tratta di un primo vaglio, peraltro su dati ancora abbastanza approssimativi, tant’è che ci riserviamo
rettifiche nel corso di questo mese di Gennaio.
Sulla base dei dati attualmente a
nostra disposizione, riteniamo che il mese di Febbraio possa dividersi in due parti. Una prima parte, o essenzialmente la prima decade, con una prevalenza dell'alta
pressione su gran parte dell'Europa centro-occidentale e meridionale; circolazione fredda e instabile sul Nordest
e anche diffusamente sull'Est Europa e flusso Atlantico più alto e defilato
in Oceano.
Come visibile dalla prima immagine qui sopra, sull'Italia sarebbe abbastanza prevalente l'alta pressione. Tuttavia abbiamo evidenziato la possibilità, data al momento intorno ai 50/60%, che sul lato orientale della stessa alta pressione possano infiltrarsi, di tanto in tanto, delle correnti più fredde settentrionali con fasi più instabili e dalle caratteristiche invernali sulle regioni orientali in genere, ma in particolare sul medio/basso Adriatico e sull'Appennino centro-meridionale. Altrove il tempo sarebbe invece piuttosto asciutto, con condizioni anticicloniche prevalenti.
Per il resto del mese abbiamo, al momento, due possibili evoluzioni. Una prima, seconda immagine qui sopra, computerebbe un abbassamento del flusso perturbato atlantico e, al tempo stesso, anche un'interazione di questo con la circolazione fredda giacente sull'Europa nord-orientale. Di conseguenza, a iniziare dalla seconda decade di Febbraio, ci sarebbero le condizioni per un tempo piuttosto instabile o spesso anche perturbato sul Centro-Nord Europa, con freddo piuttosto insistente sulle regioni centro-orientali, sulla Scandinavia e sulle aree baltiche; avvicendamento tra fasi meno fredde atlantiche e più fredde continentali, su Europa centrale, Francia, Nord Spagna e Nord Italia.
In questo contesto quale potrebbe essere il tempo sull'Italia nello specifico? Alternanza tra fasi anticicloniche stabili e altre instabili atlantiche ma non fredde sulle regioni centro-meridionali. Tempo più compromesso, frequentemente instabile e spesso anche perturbato sul Nord Italia. Sempre sulle regioni settentrionali, tra l'altro, potrebbero innestarsi, ogni tanto, anche correnti fredde continentali con condizioni più invernali e possibilità di nevicate fino a bassa quota o perfino in pianura. Possibile fase molto nevosa per le Alpi.
La seconda evoluzione, computerebbe un affondo artico più incisivo su tutta l'Europa centro-orientale, stante una crescente alta pressione tra Est Atlantico e Penisola Iberica. In questo contesto, l'Italia potrebbe essere interessata da una fase invernale più schietta e generalizzata su tutto il territorio, per azioni artiche abbastanza determinate. Dunque, come potete osservare, abbiamo esposto due possibili circolazioni bariche a iniziare dalla seconda decade del mese. Abbiamo una buona convinzione che le dinamiche possano essere quelle descritte, piuttosto meno convincenti sono i tempi e anche la successione delle manovre, per questo non le abbiamo collocate temporalmente. Potrebbe esserci una successione tra la prima e la seconda manovra, questa magari in azione più in là nel corso del mese e verso la terza decade; ma non è nemmeno escluso, anzi questa ipotesi viaggia alla pari della prima, ad esempio, che la manovra 1 possa avere poca durata e, invece, già dalla seconda decade, che ci possano essere le condizioni più favorevoli alla manovra 2. Magari questa, potrebbe proporsi più profonda ed estesa, in misura tale da creare aree depressionarie dapprima al Nord, poi in evoluzione verso Sud e portare maltempo invernale e generale sull'Italia. Un febbraio, a nostro avviso, molto evolutivo e dinamico con aspetti schiettamente invernali, specie dalla seconda decade.
Vi invitiamo, come sempre, a seguire le nostre rubriche sul lungo termine
perché aggiorneremo in maniera costante, la previsione per Febbraio.