Domenica 15 dicembre continuerà a fare molto freddo di notte e al mattino sulla Val Padana sia per i maggiori rasserenamenti previsti, sia per la persistenza di sacche d'aria fredda a bassa quota. Potremo ancora avere delle diffuse gelate sulle zone pianeggianti. Qualche grado in più invece è atteso sulle regioni centro-meridionali peninsulari.
La situazione dal punto di vista termico cambierà ad iniziare dalla seconda parte di domenica quando si attenueranno le fredde correnti atlantiche e masse d'aria più miti ed umide dai quadranti sud-occidentali le andranno gradualmente a sostituire. Le temperature cominceranno a salire al Centro-Sud e sulle Isole, mentre al Nord l'aumento termico sarà davvero trascurabile e riguarderà più che altro i valori notturni che raramente scenderanno sotto lo zero. L'umidità presente nei bassi strati favorirà, infatti, lo sviluppo di una maggior nuvolosità, la quale, da un lato limiterà il calo termico notturno, ma dall'altro costringerà i termometri a rimanere su valori piuttosto bassi anche durante il giorno.
Ma il clima sarà destinato a scaldarsi soprattutto con l'inizio della nuova settimana quando si ripresenterà una configurazione molto simile a quella di novembre con correnti miti meridionali via via sempre più protagoniste e con la colonnina di mercurio destinata a salire nuovamente di parecchi gradi sopra le medie del periodo. Un vero e proprio ribaltone nel campo termico. Le temperature massime a metà settimana potranno raggiungere i 20°C in città come Napoli e Palermo, ma 16°-18°C anche a Roma e addirittura su molte zone del Nordest.