Allerta Meteo per sabato 19 Aprile: fiumi in piena e rischio esondazioni, le regioni coinvolte
Articolo del 18/04/2025
ore 17:50
di Alessandro Fazari Meteorologo
Allerta meteo
L’ondata di maltempo che sta colpendo l’Italia non si arresta. Anche per domani,
sabato 19 aprile, la
Protezione Civile ha emesso un nuovo
bollettino di allerta meteo, con
allerta rossa e arancione per rischio idraulico in diverse aree del Nord. Le situazioni più critiche si registrano in
Emilia Romagna e
Lombardia, dove è elevato il pericolo di
esondazioni fluviali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le regioni coinvolte (alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati) ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
ALLERTA DELLA PROTEZIONE CIVILE
Sulla base delle ultime previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, in accordo con le regioni coinvolte, ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello precedente.
Allerta fiumi in pienaPer la giornata di sabato 19 aprile, allerta rossa per rischio idraulico su Emilia Romagna e Lombardia: In queste aree, il pericolo di esondazioni e allagamenti è elevato a causa della piena di diversi corsi d’acqua, alimentati dalle forti precipitazioni degli ultimi giorni. Allerta arancione per rischio idraulico su alcune zone del Veneto: qui la criticità è considerata moderata, ma le autorità invitano comunque alla massima attenzione e al rispetto delle indicazioni locali, soprattutto nei pressi di fiumi, canali e aree golenali. Ed infine allerta gialla per rischio idraulico e idrogeologico sul resto dell'Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, su alcune zone della Valle d’Aosta