Tutta colpa della formazione di un pericoloso ciclone sul bacino del Mediterraneo che trarrà energia dalle acque già fin troppo miti per la stagione e che darà il via ad una fase burrascosa con venti forti e precipitazioni intense.
RISCHIO EVENTI METEO ESTREMI
Questo tipo di configurazione favorisce lo scontro tra masse d'aria di origine diversa aumentando di conseguenza il rischio di eventi meteo estremi come nubifragi e pericolose grandinate già dalla giornata di Mercoledì 26 Marzo.
A causa del movimento antiorario delle correnti, il vortice richiamerà a sé aria calda dai quadranti meridionali che, dopo aver attraversato il mare e caricatosi di umidità, fornirà un surplus di carburante (energia potenziale) per l'innesco di forti temporali. Secondo gli ultimi aggiornamenti le zone maggiormente esposte saranno le regioni del Centro-Sud e le due Isole Maggiori dove localmente potrebbe cadere fino ad oltre 100 l/mq di pioggia in pochissimo tempo, l'equivalente cioè delle precipitazioni attese in 1 mese.
Occhi puntati in particolare su Marche, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Campania e Calabria. Precipitazioni intense sono attese anche su Sicilia e Sardegna; ma non ci saranno solo piogge, infatti complice il calo delle temperature tornerà pure la neve, a tratti abbondante, sulle zone interne appenniniche oltre i 1500/1600 metri di quota.
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