Come riportato da SkyTg24, ci sono importanti novità per il settore degli elettrodomestici e dell'arredamento, con un'attenzione particolare all'efficienza energetica e alla sostenibilità.
ELETTRODOMESTICI EFFICIENTI: IN ARRIVO UN BONUS PER LE FAMIGLIE
La Manovra 2025 introduce un'agevolazione per l'acquisto di elettrodomestici di classe energetica B o superiore, prodotti in Europa, con l'obbligo di sostituire il vecchio apparecchio. Il contributo copre il 30% della spesa, fino a un massimo di 100 euro per nucleo familiare, ma sale a 200 euro per famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro. L'agevolazione è valida per tutto il 2025 e sarà possibile richiedere il contributo per un solo elettrodomestico e sarà necessario che quest'ultimo venga acquistato per sostituire un vecchio apparecchio. Il tetto massimo di spesa è di 100 euro, ma per le famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro, il contributo massimo sale a 200 euro. Per questa misura sono stati stanziati 50 milioni di euro.
BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI: UNA DETRAZIONE PER LE CASE RISTRUTTURATE
L'etichettatura energetica è obbligatoria per diverse categorie di prodotti, tra cui lampade, apparecchi per il riscaldamento, frigoriferi, lavatrici, condizionatori, display elettronici ed elettrodomestici da cucina. La Manovra 2025 prevede anche una detrazione per chi acquista mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile ristrutturato. La detrazione è calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per il 2025, comprensivo di spese di trasporto e montaggio, e deve essere ripartita in dieci quote annuali. Il pagamento deve essere effettuato con bonifico o carta di debito o credito. Il limite massimo di spesa riguarda la singola unità immobiliare.
Il Governo ha previsto uno stanziamento significativo di 50 milioni di euro per l'iniziativa. Tale misura si inserisce nel quadro della sostenibilità ambientale, che l’industria deve cercare di valorizzare in modo crescente.
Infine, la Manovra 2025 ha modificato l'impianto di molti bonus casa, abbassando le aliquote di sconto. L'Ecobonus, ad esempio, dal 2025 scende al 50% per la prima casa e al 36% per gli altri immobili, con ulteriori riduzioni nel 2026 e 2027. Lo stesso schema è applicato ad altri incentivi, come il bonus ristrutturazioni.
