
Come riporta il Giornale nella sua edizione online, i bonus per la ristrutturazione edilizia sono incentivi fiscali che permettono ai contribuenti di ottenere agevolazioni per lavori di ristrutturazione, efficientamento energetico e altri interventi migliorativi sugli immobili. Tra i più conosciuti ci sono il Bonus Ristrutturazioni, il Superbonus 110%, il Bonus Facciate e il Bonus Mobili, ma ciascuno ha specifiche condizioni e scadenze.
Ecco una panoramica dei principali bonus per la ristrutturazione edilizia per il 2025, con le relative novità (se disponibili): Bonus Ristrutturazioni, si tratta di un’agevolazione fiscale che consente di ottenere una detrazione IRPEF del 50% per lavori di ristrutturazione edilizia su abitazioni private, fino a un massimo di 96.000 euro di spesa per immobile. Interventi coperti: la detrazione riguarda interventi di ristrutturazione, come rifacimento di impianti, miglioramento degli spazi, adeguamento sismico, ecc. La detrazione viene distribuita su 10 anni, con una riduzione annuale dell’importo detraibile.
Per i lavori condominiali sulle parti comuni, l’aliquota di detrazione sarà fissata al 36% nel 2025. Nel 2026 e 2027, però, questa scenderà ulteriormente al 30%. Le spese verranno ripartite tra i condòmini in base ai millesimi di proprietà, come di consueto.Pertanto, è necessario ponderare bene la scelta di effettuare ristrutturazioni e eventualmente scegliere di far partire i lavori per sfruttare così la detrazione più alta possibile.