Tutta colpa di un ciclone in discesa dal Nord Atlantico che sta investendo l'Italia scatenando intense precipitazioni e venti di burrasca lungo le coste. Inoltre la vasta depressione approfondendosi sui nostri mari richiamerà aria molto umida e calda dai quadranti meridionali, la vera energia potenziale per la genesi di eventi meteo estremi. Proprio dall'interazione tra masse d'aria diverse aumenterà il rischio di temporali autorigeneranti. Questo tipo di fenomeno è particolarmente pericoloso perché può persistere sulle stesse zone per molte ore, scaricando al suolo enormi quantità di pioggia anche sotto forma di nubifragio. Fenomeni del genere sono stati la causa di alcune alluvioni “lampo” avvenute in passato in diverse aree del nostro Paese.
Andrà prestata la massima attenzione durante questa "ultima passata" temporalesca in quanto dopo giorni di piogge battenti con i terreni ormai saturi salirà notevolmente il rischio di allagamenti e alluvioni lampo su parte del Centro Nord (per i dettagli saremo più precisi nei prossimi giorni).
LE ZONE A RISCHIOLa mappa qui sotto mette bene in evidenza le zone maggiormente a rischio nelle prossime ore dove sono previste le precipitazioni più abbondanti anche sotto forma di veri e propri nubifragi.
Occhi puntati sulle province di Massa Carrara, Pistoia, Lucca, Pisa, Firenze e Arezzo dove sono previste cumulate di pioggia fino ad oltre 100 litri per metro quadro (tutta l'acqua che solitamente scende nell'intero mese di Marzo). L'allerta riguarda anche le zone collinari e montuose dell'Emilia Romagna specie sulle province di Modena, Bologna e Forlì-Cesena.