Esopianeta K2-18b: gli scienziati trovano 'tracce di vita', la scoperta può rivoluzionare tutto; i dettagli

Esopianeta K2-18b: gli scienziati trovano 'tracce di vita', la scoperta può rivoluzionare tutto; i dettagli

Rappresentazione artistica dell'esopianeta (credits: Wikipedia)
Rappresentazione artistica dell'esopianeta (credits: Wikipedia)
Una sensazionale scoperta sta facendo tremare il mondo dell'astronomia: tracce di vita sono state individuate sull'esopianeta K2-18b, situato a 124 anni luce dalla Terra; come riporta anche il quotidiano Il Giornale nella sua edizione online, questo pianeta, circa otto volte la massa terrestre, orbita attorno alla stella nana rossa K2-18 e si trova nella zona abitabile, il che significa che potrebbe teoricamente ospitare acqua liquida e quindi vita.

La svolta è arrivata grazie all'impiego del telescopio spaziale James Webb, che ha permesso di rilevare la presenza di dimetilsolfuro, un composto prodotto dalle alghe marine, oltre a metano e anidride carbonica. Questi elementi sono considerati "biosignature", ovvero segnali evidenti di potenziale vita extraterrestre.

"Quello che osserviamo a questo stadio sono indizi di una possibile attività biologica al di fuori del sistema solare," ha dichiarato l'astrofisico Nikku Madhusudhan dell'Università di Cambridge. Tuttavia, gli scienziati invitano alla cautela: serviranno ulteriori studi e osservazioni per confermare definitivamente la presenza di vita.

Questa scoperta, pubblicata sulla rivista Astrophysical Journal Letters, rappresenta un momento cruciale nella ricerca di vita al di fuori del nostro sistema solare e apre nuove, entusiasmanti prospettive per il futuro dell'esplorazione spaziale.
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