
La svolta è arrivata grazie all'impiego del telescopio spaziale James Webb, che ha permesso di rilevare la presenza di dimetilsolfuro, un composto prodotto dalle alghe marine, oltre a metano e anidride carbonica. Questi elementi sono considerati "biosignature", ovvero segnali evidenti di potenziale vita extraterrestre.
"Quello che osserviamo a questo stadio sono indizi di una possibile attività biologica al di fuori del sistema solare," ha dichiarato l'astrofisico Nikku Madhusudhan dell'Università di Cambridge. Tuttavia, gli scienziati invitano alla cautela: serviranno ulteriori studi e osservazioni per confermare definitivamente la presenza di vita.
Questa scoperta, pubblicata sulla rivista Astrophysical Journal Letters, rappresenta un momento cruciale nella ricerca di vita al di fuori del nostro sistema solare e apre nuove, entusiasmanti prospettive per il futuro dell'esplorazione spaziale.