Filippo Turetta, sentenza shock su Giulia. Elena Cecchettin: ''E' terribile''

Filippo Turetta, sentenza shock su Giulia. Elena Cecchettin: ''E' terribile''

Filippo Turetta: sono arrivate le motivazioni della sentenza di ergastolo

Filippo Turetta: sono arrivate le motivazioni della sentenza di ergastolo
Elena Cecchettin, sorella di Giulia, ha definito la motivazione del giudice nella condanna di Filippo Turetta una “sentenza pericolosa”, sottolineando come essa possa costituire un terribile precedente legale.
Ma cosa ha detto il giudice nelle motivazioni della sentenza di condanna all'ergastolo di Turetta? Egli ha giustificato le 75 coltellate infertite dal giovane alla povera ex fidanzata non come un atto di crudeltà, ma come frutto di “inesperienza”. Un vero shock per la famiglia.

“Una sentenza simile, con motivazioni simili, in un momento storico come quello che stiamo vivendo, non solo è pericolosa, ma segna un terribile precedente”, ha dichiarato Elena, aggiungendo: “Se non prendiamo sul serio la questione, tutto ciò che è stato detto su Giulia, che doveva essere l'ultima, rischia di rimanere solo parole vuote”.

LA VIOLENZA DI GENERE VA RICONOSCIUTA
Elena Cecchettin
, come riportato da Sky Tg24, ha continuato il suo intervento sottolineando l'importanza di riconoscere tempestivamente le aggravanti legate alla violenza di genere: "Riconoscere le aggravanti fa la differenza, perché significa comprendere che la violenza di genere non è presente solo nel momento in cui il coltello o il pugno vengono usati, ma molto prima. E questo ci offre il tempo necessario per prevenire gli esiti più drammatici", ha spiegato. Concludendo, Cecchettin ha dichiarato: "Sapete cosa ha ucciso mia sorella? Non solo una mano violenta, ma anche la giustificazione e il menefreghismo nei confronti degli stadi di violenza che precedono il femminicidio".

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