
Gerry Scotti ha preso il coronavirus nel 2020 e ha esposto il suo racconto sulla sua brutta esperienza. Ha iniziato con pochissimi sintomi, ovvero un po' di febbre e dolori reumatici, ma piano piano la situazione è peggiorata ed è stato necessario passare qualche giorno in ricovero ospedaliero. Per fortuna il suo quadro non è mai precipitato, ma comunque è rimasto sotto stretto controllo medico.
Come riportato sul Messaggero, uno dei momenti più difficili della vita di Gerry Scotti è quando è rimasto orfano: «Mia mamma e mio papà sono morti entrambi in un giorno (in anni diversi, ndr), senza un’avvisaglia, senza una malattia, senza dare il tempo di preoccuparsi o di capire cosa fare, racconta durante un programma di Silvia Toffanin . "Mia madre aveva 67 anni, era molto giovane. Mio padre se n’è andato quattro anni più tardi. Li ho salutati tutti e due la sera prima e il giorno dopo non c’erano più. Lì scopri che tu sei una pallina del pallottoliere: non provate a fare i calcoli con la vita, perché all’improvviso arriva qualcuno, scuote il pallottoliere e voi non siete più nessuno».