E’ importante sapere, così come riporta l’agenzia di stampa Adnkronos, che che il clima rigido innesca la vasocostrizione per cercare di mantenere il corpo a determinate temperature e questo comporta l’aumento delle restrizioni vascolari e quindi la fatica del cuore perché lavora di più.
A fare il punto della situazione su tale argomento è stato Domenico Gabrielli, Presidente per il Tuo cuore dell’Anmco (Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri) che ha affermato: "Il cuore affaticato porta all'attivazione del sistema nervoso autonomo che determina una ulteriore attivazione del carico delle frequenze nelle persone che hanno problematiche cardiovascolari”. "Nella cardiopatia ischemica l sintomo principale è la sensazione di avere un macigno sul petto e costrizione del torace, anche da fermi”, prosegue.
Dunque, come bisogna proteggere il cuore? Sicuramente bisogna stare attenti con l’alimentazione. Occorre, quindi, evitare di bere superalcolici e mangiare cibi troppo grassi perché non ci proteggono dal freddo, al contrario, invece, è di fondamentale importanza svolgere un po' di attività fisica.