Influenza 2024: primi casi anche in Italia, ma il picco arriverà a fine mese; gli aggiornamenti

Influenza 2024: primi casi anche in Italia, ma il picco arriverà a fine mese; gli aggiornamenti

Influenza 2024: primi casi anche in Italia

Influenza 2024: primi casi anche in Italia
In Italia sono stati registrati i primi casi di influenza australiana.

Si tratta, così come riporta Il Sole 24 Ore, di una nuova variante immunoevasiva che potrebbe dare più casi. A fare il punto della situazione è Fabrizio Pregliasco, direttore della Scuola di specializzazione di Igiene e medicina preventiva dell’Università Statale di Milano, che afferma: “Di qui l’importanza della vaccinazione. Se la scorsa stagione abbiamo contato in Italia 14,5 milioni di casi di sindromi simil-influenzali, comprensivi cioè di influenza vera e propria, Covid, virus respiratorio sinciziale (Rsv) e altri virus ‘cugini’, quest’anno ci attendiamo gli stessi valori o un po’ di più”.

Probabilmente anche quest’anno ci sarà una circolazione che precede il normale picco influenzale che, come sappiamo, è previsto a fine novembre-dicembre. Quindi dobbiamo in qualche modo allertarci, tenere alta la guardia perché in Australia questa influenza è stata particolarmente severa, con numerose ospedalizzazioni e più di 15 milioni di persone che hanno contratto il virus”, afferma Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit, Società italiana malattie infettive e tropicali. “Dobbiamo prepararci - avverte Andreoni - sapendo che il virus ci mette circa 2 settimane a creare una buona immunità nelle persone. E’ arrivato il momento di vaccinarci perché effettivamente è la misura più valida che possiamo mettere in campo per difenderci dall’influenza”.

Insomma, ad oggi gli esperti danno importanza e consigliano fortemente la vaccinazione per entrambe le due patologie che stanno circolando, il Covid e l’influenza stagionale.

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