La procura aveva notificato un avviso di garanzia a cinque ex occupanti dell'ex hotel Astor, ma purtroppo la svolta nelle indagini sulla scomparsa di Kata non c'è.
Le tracce di sangue trovate sui rubinetti di tre stanze dell'ex hotel di via Maragliano a Firenze, dove la piccola viveva con la famiglia e altre decine di occupanti abusivi, soprattutto sudamericani e romeni, non appartengono alla bambina. Neanche nei due trolley e nella valigia sequestrati il 17 giugno sono state rilevate tracce biologiche riconducibili a Kata, che ha 5 anni.
A tale conclusione sono giunti i primi esami genetici eseguiti dal medico legale Ugo Ricci, responsabile dell'Equipe Genetica Forense dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi, incaricato dalla Procura che indaga per sequestro di persona a scopo di estorsione.