Il condizionale è d'obbligo dal momento che la Procura di Firenze, come riportato anche dal quotidiano il Giornale, non conferma né smentisce l'indiscrezione rimandando ai comunicati ufficiali.
La notizia è trapelata nel corso de "La Vita in Diretta", il programma di Rai uno condotto da Alberto Matano. Nel frattempo anche i genitori della bimba si sono recati nuovamente negli uffici del procura per fornire dichiarazioni spontanee e sarebbero rimasti a parlare per circa 4 ore.
Bisogna però specificare che non ci sono ancora nomi nel registro degli indagati. Sta di fatto che, in queste ore, l'attenzione degli inquirenti sembra essersi concentrata su un parente, forse un uomo di origini peruviane. "Noi non riceviamo informazioni sul lavoro svolto dalla procura. E dunque non posso confermare l'ipotesi di un presunto attenzionato. Chiaramente è quello che ci auguriamo, perché significherebbe che il caso potrebbe essere vicino a una svolta", ha detto l'avvocato Filippo Zanasi, che assiste il papà di Kata.
Uno degli aspetti ancora da chiarire sulla scomparsa della bimba sono gli orari.
L'ultima persona a ad aver visto Kata sarebbe lo zio, che teneva la
bimba in custodia mentre sua sorella Kathrine era al lavoro. L'uomo ha
raccontato di aver perso di vista la nipote mentre giocava in cortile
con altri bambini. La mamma della bimba, di rientro nell'ex albergo, ha
pensato che la figlioletta fosse andata al campetto di calcio con il suo
fratellino. Le ricerche sono scattate nel tardo pomeriggio del 10 Giugno. La donna ha
telefonato al 112 alle 18.45 e la denuncia di scomparsa è stata
formalizzata attorno alle ore 20.
La piccola è stata
ripresa dall'occhio elettronico puntato in via Boccherini alle ore
15.01 e poi, per l'ultima volta, alle 15.13, mentre saliva le scale
esterne dell'edificio per raggiungere il terzo piano del palazzo.