
Mentre stavano passeggiando nel bel mezzo del lago ghiacciato, da un momento all’altro lo strato di ghiaccio ha ceduto a causa delle alte temperature registrate negli ultimi giorni. La famiglia è precipitata nell’acqua ghiacciata e con loro anche un neonato di appena quattro mesi. Un tragico episodio che ha generato tanto spavento nei numerosi turisti provenienti da ogni parte d’Italia e non solo, che avevano scelto di visitare il lago.
Fortunatamente, così come riporta il quotidiano Corriere, sul posto era presente un infermiere che non ha esitato a introdursi nell’acqua gelida per soccorrere la famiglia. Poco dopo, è giunto sul posto anche l’elicottero dei vigili del fuoco e i soccorritori che, seppur con tanta fatica, hanno fatto di tutto per salvare i malcapitati. L’infermiere Gruber è intervenuto attaccando loro, uno dopo l’altro, al verricello dell’elicottero che successivamente li ha tirati su. “Sentivo le forze che mi stavano abbandonando e la radio, dopo il primo contatto con l’acqua, ha smesso di funzionare quindi ho dovuto comunicare con l’elicottero a gesti”, ha raccontato al famoso quotidiano altoatesino 'Dolomiten' lo stesso Gruber che si è salvato dall’ipotermia solo perché è abituato a fare sport in contesti di alta montagna.
La giovane famiglia è stata tratta in salvo in tempo. Trasportati in stato di ipotermia all’ospedale di San Candido, un piccolo paese a pochi chilometri da Braies, fortunatamente non sono in pericolo di vita. Hanno riportato solo qualche ferita a causa della caduta in acqua. Il tutto però poteva essere evitato. Prima di accedere e camminare sul lago, il comune di Braies aveva posizionato in loco una serie di cartelli che segnalavano il pericolo della superficie ghiacciata. Ma l’euforia di scattare qualche selfie nel bel mezzo di tale spettacolo naturale ha preso il sopravvento.