
Particolarmente
coinvolto è stato il Nord Italia che tuttora sta facendo la conta dei danni. Ma
non è tutto. In seguito alle disastrose conseguenze provocate dal maltempo
sono sorte numerose domande e interrogativi riguardanti il risarcimento dei
danni. Chi paga? Le assicurazioni?
E’ il momento di fare chiarezza in merito.
Partiamo dal presupposto che l’Rc auto tradizionale non prevede alcun indennizzo in caso di danni provocati da eventi atmosferici come la grandine e nemmeno la polizza Kasko garantisce l’assicurato. E’ opportuno aggiungere alla RC gli eventi naturali: la dicitura della polizza è spesso quella di “garanzia per eventi naturali” e può coprire danni derivati le situazioni di maltempo come quelle di questi giorni. La spesa per l’assicurazione, così come riporta Skytg24, oscilla tra i 150 e i 200 euro annuali, anche se, considerato l’aumento di eventi atmosferici di questo tipo nei prossimi anni, ci potranno essere degli importanti rincari.
Per ottenere il risarcimento serve denunciare quel che accade alle forze dell’ordine e poi rivolgersi alla propria assicurazione per accertare il danno e seguire così l’iter stabilito. Ma i danni del maltempo non riguardano solo i veicoli lasciati in strada. Anche i cornicioni caduti, tegole spaccate, tetti scoperchiati dimostrano ormai diversi danni ai palazzi, negozi e giardini. In questo caso bisogna fare attenzione ai dettagli della polizza stipulata. Per avere un risarcimento il primo passo da fare è avvisare la propria compagnia assicurativa dell’accaduto e poi si passerà all’accertamento del perito.