EUROPA CON GUANTI E CAPPELLO
Siamo ormai nella seconda metà del mese di Novembre ma l'Europa non ha ancora sperimentato eventi invernali di un certo tipo. Questa fase di stallo però sembrerebbe avere le ore contate. A metà della prossima settimana una colata di aria molto fredda potrebbe mettersi in moto verso il Vecchio Continente facendo crollare sensibilmente le temperature, iniziando dalla Gran Bretagna, Norvegia e Paesi Bassi per poi spostarsi verso tutto il resto dell'Europa, quindi anche Francia, Germania, Polonia, Svizzera, Austria e così via...
Il freddo sarà accentuato anche dai venti burrascosi nord-occidentali, localmente tempestosi sul Mar del Nord
Le nevicate potrebbero spingersi fino a quote pianeggianti su molti degli stati enunciati precedentemente. Sorprese possibili anche su alcune principali città come Edimburgo, Amsterdam, Berlino, Monaco di Baviera, oltre che sulle coste scandinave. Ma i Paesi che dovrebbero osservare vere e autentiche bufere di neve sono quelli lungo l'arco alpino esposti alle correnti settentrionali, soprattutto grazie all'effetto STAU.
Per capire bene quali saranno le conseguenze sul nostro Paese bisogna aspettare ancora un pochino a causa dell'incertezza modellistica. L'Italia è protetta dalla catena alpina a Nord e questa potrebbe proprio fare da barriera a queste gelide correnti settentrionali. Quindi un affondo più meridionale o meno cambierebbe le carte in tavola. Nonostante ciò possiamo provare a sbilanciarci dicendo che un cambiamento ci sarà, resta solo da capire se questo avverrà in tema invernale o tipicamente autunnale, molto probabilmente sulle Alpi confinali ci saranno abbondanti nevicate.