Nella sola fascia oraria tra le 18:51 e le 19:51 di lunedì 14 luglio (ora locale, corrispondente alle 00:51 in Italia), sono caduti circa 52 mm di pioggia: si tratta della seconda ora più piovosa mai registrata nella storia della città, superata solo dall’uragano Ida nel 2021, che riversò 80 mm in sessanta minuti.
All’origine dell’ondata di maltempo c’è un fronte stazionario che ha insistito sul Nord-Est degli Stati Uniti, alimentato da una massa d’aria particolarmente umida e instabile. Questa configurazione atmosferica, abbastanza tipica dell’estate, si è però intensificata a causa di condizioni che favoriscono eventi estremi sempre più frequenti. Con l’aumento delle temperature globali, l’aria riesce a trattenere più vapore acqueo e, quando questo viene rilasciato, le precipitazioni diventano più violente e concentrate. Così, fenomeni che un tempo avrebbero portato solo piogge intense possono trasformarsi in vere e proprie alluvioni lampo.
Luglio, del resto, ha visto episodi simili anche in altri stati americani, tra cui Florida, New Jersey, North Carolina e Texas, confermando una tendenza preoccupante.