D'altronde, proprio in queste settimane di Aprile sono frequenti i possenti scambi meridiani, come peraltro già avvenuto negli ultimi anni: si tratta di brusche e rapide variazioni del tempo con ondate di freddo tardive in discesa direttamente dal Polo Nord. Il timore è legato soprattutto al rischio di eventi meteo estremi, sempre più frequenti anche in Italia, come violenti temporali (anche con grandine), tornado o nubifragi.
SABATO: CALDO ANTICICLONE AFRICANO
Il weekend partirà Sabato 5 Aprile all'insegna della stabilità atmosferica grazie alla presenza di un campo di alta pressione di origine sub-tropicale, il famigerato anticiclone africano: oltre ad un generoso soleggiamento ci aspettiamo temperature piuttosto elevate durante le ore centrali della giornata, con massime fin verso i 22-23°C in molte città del Centro-Nord, ma con picchi anche superiori (attesi, per esempio, fino a 26°C in Alto Adige e in Sardegna). La mappa qui sotto mostra, appunto, le temperature previste: in rosso e arancione sono indicate le zone dove si percepirà maggiormente questo primo caldo di stagione.
DOMENICA: IRRUZIONE FREDDA
In sole 24 ore cambierà tutto! Domenica 6 Aprile prenderà il via una fase di freddo maltempo a causa dell'irruzione di correnti d'aria gelide di estrazione artica, in discesa dalla Russia. L'ingresso dell'aria fredda in quota investirà in particolare le regioni del Nord e quelle centrali adriatiche dove è previsto un crollo verticale delle temperature: come mostra la seconda mappa qui sotto, ci aspettiamo una diminuzione di ben 8-10°C nel giro di pochissime ore. Insomma, passeremo dal caldo anticiclone ad un ruggito tardivo dell'Inverno: la massa d'aria in questione arriva infatti direttamente da latitudini artiche e ricorda le classiche configurazioni che solitamente colpiscono il nostro Paese durante la stagione fredda.
A causa dello scontro tra masse d'aria completamente diverse (freddo in arrivo contro il caldo preesistente) si verranno a creare le condizioni ideali per lo scoppio di forti temporali in particolare al Centro-Sud, accompagnati localmente anche da grandine.
Visto il calo termico atteso tornerà pure la neve fino a quote molto basse per il periodo (fino a 500 metri entro la sera, sui dettagli saremo più precisi nei prossimi aggiornamenti) sulle zone interne dell'Appennino. Locali precipitazioni sono previste anche sulle Alpi occidentali con la possibilità anche qui di nevicate fino a quote molto basse.
PER APPROFONDIRE: Meteo: da Domenica 6 Aprile colpo di coda Invernale, si prepara una lunga fase 'fredda'