Meteo: avvio di Agosto senza Caldo Africano. Facciamo il punto

Meteo: avvio di Agosto senza Caldo Africano. Facciamo il punto

Tendenza aggiornata per l'avvio di Agosto
Aggiornamento importante per l'avvio di Agosto: non avremo il caldo africano, ma attenzione alle perturbazioni dal Nord Europa. I motivi di questo improvviso e anomalo cambio di scenario vanno ricercati nei grandi movimenti che si andranno ad innescare a livello emisferico con conseguenze dirette anche sul nostro Paese verosimilmente per tutta la prima decade del prossimo mese.

FERITA ATMOSFERICA
A saltare all'occhio nelle mappe sul medio e lungo termine del Centro Europeo è un'anomalia nel campo della pressione, una sorta di ferita atmosferica che dal Nord Europa si estende fin sul bacino del Mediterraneo. Possiamo immaginarla come una specie di canale d'aria al cui interno fluiscono perturbazioni e fronti temporaleschi pronti ad innescare ondate di maltempo.
Nel concreto ciò sta a significare che la pressione atmosferica si manterrà piuttosto bassa, favorendo degli scambi meridiani piuttosto intensi. In gergo meteorologico con questo termine si indicano i grandi movimenti a scala emisferica: l'aria fredda scende verso le medie latitudini dal Nord Europa/Atlantico, raffreddandole, mentre, di contro, l'aria calda subtropicale africana sale verso l'Europa.
La mappa qui sotto mette bene in evidenza l'anomalia nel campo della pressione: il colore bianco/azzurrino indica uno scarto negativo rispetto alle condizioni solitamente attese in questo periodo.
"Ferita atmosferica": sorta di canale al cui interno fluiscono i fronti temporaleschi
CONSEGUENZE IN ITALIA PER L'AVVIO DI AGOSTO
I primissimi giorni di Agosto saranno caratterizzati da una timida rimonta dell'anticiclone delle Azzorre su buona parte dell'Europa centro-occidentale, Italia compresa. Aspettiamoci dunque tanto sole con temperature sì pienamente estive (comprese tra 28°C e 32°C al Nord e con punte intorno ai 34°C al Sud e sulle Isole Maggiori), ma senza eccessi.

Tuttavia, già dal 4-5 Agosto la ferita atmosferica presente sul Nord Europa inizierà far sentire i suoi effetti inviando fronti temporaleschi verso il bacino del Mediterraneo. Se ciò venisse confermato è lecito attendersi una fase alquanto movimentata e dinamica con la possibilità di tanti temporali su molte delle nostre regioni come non si vedeva da tanti anni in questo periodo dell'anno (statisticamente uno dei più caldi e asciutti).
Nei prossimi giorni andrà monitorata attentamente la situazione: infatti a causa della tanta energia potenziale in gioco e dai forti contrasti tra masse d'aria diverse che si verranno a creare proprio sul nostro Paese aumenterà il rischio di eventi estremi come grandinate e nubifragi.
In un contesto del genere anche le temperature si manterranno di qualche grado sotto la media climatica di riferimento. Insomma, dal caldo estremo di fine Giugno e di buona parte di Luglio, ad un inizio Agosto anomalo con precipitazioni e valori termici più freschi il passo potrebbe essere breve.

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