SITUAZIONE
I primi temporali intensi si sono già formati e stanno colpendo le alte pianure di Piemonte e Lombardia, con fulminazioni frequenti, forti grandinate e piogge torrenziali. Fenomeni estremi anche sulla zona ovest di Genova, dove si segnalano precipitazioni molto intense. Tutti questi eventi sono collegati a venti fortissimi da downburst, che stanno accompagnando le celle temporalesche più attive. Le raffiche, improvvise e impetuose, stanno causando danni e disagi in alcune aree colpite.
ZONE A RISCHIO SABATO 21 GIUGNO
Occhi puntati in particolare tra il pomeriggio e la sera di Sabato 21 Giugno quando è prevista la formazione di temporali particolarmente violenti dapprima sulle Alpi (Valle d'Aosta), in estensione poi alle pianure di Piemonte e Lombardia. Entro la sera i fenomeni temporaleschi raggiungeranno pure la Liguria. Non solo, visto il tipo di configurazione che si verrà a creare non escludiamo l'innesco di temibili supercelle temporalesche; questi sistemi atmosferici sono in grado di scaricare al suolo ingenti quantità d'acqua in pochissimo tempo (fino a 70-80 mm di pioggia) e provocare chicchi di grandine fino a 2-3 cm di diametro.
CURIOSITA' SULLA GRANDINE
La grandine si forma quando all'interno di una nube temporalesca (cumulonembo) le correnti ascensionali, cioè quelle che soffiano verso l'alto, sono molto intense. La presenza di queste correnti mantiene in sospensione piccole particelle d'acqua le quali, a contatto con l'aria fredda in quota, congelano fino a formare il chicco di grandine. Più le correnti ascendenti sono intense e più il chicco di grandine rimane sospeso in quota aumentando sempre di più la sua dimensione, fino a precipitare nel momento in cui le correnti non sono più in grado di sostenerlo.