L'Italia continua a essere interessata da una vasta circolazione ciclonica, attualmente composta da ben due centri motore. Il primo, collocato tra le coste più meridionali della Francia e la Corsica, diretto verso le Isole Baleari; il secondo, che nei giorni scorsi ha percorso lo stesso tragitto, è attualmente posizionato sull'area centro-settentrionale dell'Algeria.
Per questa ragione, anche nelle prossime ore, il quadro meteorologico non potrà che mantenersi sotto il segno delle nubi e delle piogge sparse su molte zone del Paese, in particolare su gran parte del Nord, con maggiore incidenza nei settori più occidentali. La neve ha già fatto la sua comparsa sulle Alpi.
Secondo gli ultimi aggiornamenti andrà prestata la massima attenzione su Liguria e le coste della Toscana (Versilia, province di Pisa, Lucca e Livorno). Attenzione perché visti i quantitativi di acqua attesi in pochissimo tempo, fino ad oltre 150 mm di pioggia in pochissimo tempo, non sono da escludere alluvioni lampo, locali allagamenti e dissesti idrogeologici nelle zone di collina e montagna. Nel corso della giornata sono attese precipitazioni intense su Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Viste le temperature non eccessivamente fredde la neve cadrà su Alpi e Prealpi solamente al di sopra dei 1000/1100 metri di quota.