Dopo settimane in cui il caldo africano ha dominato incontrastato le scene, soprattutto al Sud, arroventando l’asfalto, svuotando le città nelle ore di punta e facendo lievitare la richiesta di climatizzatori, ecco che il copione atmosferico cambia registro. Sì, perché l’estate, quella severa, cocente, esagerata, sembra voler rallentare un po’ il passo, come un atleta sfinito dopo uno sprint iniziale tutto cuore e muscoli.
COSA ACCADRA' NEI PROSSIMI GIORNI
Passato un primo vortice sull’Italia
ad inizio weekend ed un secondo che transiterà tra la sera di Domenica 27 e la giornata di Lunedì 28,
in aggiunta a una conseguente fase di maltempo, i venti
si orienteranno dai quadranti settentrionali, portando un ulteriore e generale
calo delle temperature su tutto il Paese.
Nei
prossimi giorni, l’Italia si troverà infatti
sotto l’influsso di una circolazione atmosferica
molto più movimentata e soprattutto non stagnante.
I venti, quelli "buoni", con
un’identità ben precisa, inizieranno a soffiare dai quadranti
settentrionali. Non solo spazzeranno via l’afa e il caldo opprimente, ma
contribuiranno a distribuire aria decisamente più fresca su tutta la
Penisola, dalle Alpi alla Sicilia.
Il calo termico sarà percepibile ovunque, ma particolarmente marcato
nelle ore notturne e durante le prime ore del giorno, quando,
sorpresa, si potranno toccare valori molto freschi nelle zone interne
del Nord e dell’Appennino.
Insomma, l’anticiclone africano, che fino a pochi giorni
fa aveva letteralmente incendiato il nostro Paese
con temperature over 40°C, sarà così costretto a
fare marcia indietro. Retrocederà verso le sue terre d’origine,
lasciando spazio a una pausa estiva fatta di cieli un po’ più
grigi, brezze rigeneranti e un clima finalmente
respirabile.
Questa fase più fresca e dinamica ci terrà compagnia almeno fino
a Martedì 29 luglio, regalando un break benvenuto a
chi non ama il caldo eccessivo o semplicemente sogna
una dormita senza condizionatore acceso.
Il Nord, invece, potrebbe restare più esposto a
qualche infiltrazione instabile di passaggio, specialmente nelle ore
pomeridiane. Ma in generale, ci si avvierà verso un clima estivo più
equilibrato, meno estremo e finalmente più in linea con la “vecchia
normalità” italiana, fatta di giornate calde ma sopportabili e
serate fresche da vivere all’aperto.
Questa potrebbe essere la svolta che in
molti aspettavano: un’estate che non fa più la
voce grossa, ma che si siede a tavola con garbo, pronta a concedere
il meglio (o il peggio) di sé… senza farci boccheggiare.
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