Tra la fine del 2024 e l'avvio del 2025 a comandare il tempo atmosferico sull'Italia sarà un vasto campo di alta pressione che terrà lontane le perturbazioni, garantendo così estrema stabilità ovunque, nonché tanto sole e temperature tutt'altro che invernali (anche se con delle eccezioni).
Tuttavia, solo allargando il nostro sguardo al quadro sinottico europeo, possiamo osservare come già verso il 4/5 Gennaio correnti decisamente più fredde di origine artica siano destinate a scivolare dal Nord Europa verso il bacino del Mediterraneo: ciò potrebbe dare il via ad una fase decisamente più dinamica.
Secondo l'ipotesi del Centro Europeo l'ingresso dalla Porta della Bora e di quella del Rodano di queste masse d'aria artiche potrebbe favorire la formazione di un ciclone sui nostri mari. Ecco perché è verosimile una Befana movimentata con il rischio anche di rovesci temporaleschi, specie al Centro-Sud. A quel punto bisognerà le temperature, in quanto non è da escludere un ritorno della neve fino a quote piuttosto basse.
Per la statistica, questa non sarebbe affatto un'anomalia: le prime settimane di Gennaio rappresentano infatti per gran parte d'Italia il periodo climaticamente più freddo dell'anno.
Manca ancora un po' di tempo e vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti: molto dipenderà dal comportamento del Vortice Polare che potrebbe condizionare il tempo fin sul nostro Paese.
PER APPROFONDIRE: Meteo: Inverno 2024/2025, Freddo e Neve dipendono dal comportamento dal Vortice Polare