Analizzando il contesto generale , notiamo come il recente peggioramento meteo ha avuto origine da una perturbazione atlantica, giunta Martedì sera e tutt’ora attiva tra le regioni settentrionali e centrali della Penisola. Questo sistema perturbato ha portato via l’afa, aprendo la porta a un contesto più mite e variabile, con alternanza di nuvolosità diffusa, piogge e temporali anche intensi, specialmente tra Lombardia, Piemonte, Toscana e Emilia-Romagna.
Nei prossimi giorni, l’atmosfera continuerà a mostrarsi dinamica e poco stabile, con un Giovedì 21 ancora dominato da instabilità diffusa al Centro-Nord.
Nonostante la giornata di Venerdì 22 potrebbe concedere una momentanea pausa, tra Sabato 23 e Domenica 24 il meteo tornerà a fare un po' ca pricci, sempre a discapito delle regioni centro-settentrionali, dove le temperature si manterranno su valori inferiori alla media stagionale, in alcuni casi anche sotto i 25°C durante le ore centrali del giorno.
A fare da contraltare a questa situazione, sarà il tempo sulle regioni meridionali e sulle due Isole Maggiori, dove continuerà a dominare il sole accompagnato da temperature tipicamente estive nonostante ci attendiamo anche qui un moderato calo termico.
Al contrario, sulle regioni del Sud e parte del Centro, la dinamica meteo sarà completamente diversa. Qui, infatti, l’approfondirsi del vortice al Nord attirerà correnti molto calde provenienti dal deserto del Sahara, che risaliranno lungo il Mediterraneo, investendo in pieno le aree meridionali dell’Italia.
Questo quadro meteo disegnato dalle ultime proiezioni mette in luce una frattura netta nello scenario climatico italiano. L’estate meteorologica, che tecnicamente si conclude con il 31 Agosto, sembra dunque già agli sgoccioli al Nord, dove il flusso atlantico ha preso il sopravvento, mentre continua a resistere con tenacia al Sud, dove il caldo africano concede ancora giornate da mare pieno.