Ma non disperiamo! All'orizzonte si profila un cambiamento che promette di spezzare, seppur brevemente, questa opprimente canicola, quanto meno su alcune regioni.
Intanto, fino a Venerdì 2 le temperature si manterranno mostruosamente alte con picchi che potrebbero raggiungere addirittura i 43°C nelle zone interne della Sardegna. Caldissimo anche sul resto del Paese con punte prossime ai 38/39°C su molte località del Centro e parte del Nord. Un esempio? Roma, Firenze, Ferrara e alcuni angoli della Romagna. A peggiorare le cose ci sarà anche l'elevato tasso di umidità che porterà l'afa alle stelle con un conseguente aumento dell'indice di disagio bio-climatico. Per non parlare poi delle notti ormai in stile tropicale su tutto il Paese dove le temperature non riescono a scendere sotto la soglia dei 20°C ormai da parecchi giorni.
Anche la vigilia del weekend promette tuoni e fulmini e l'arrivo anche di masse d'aria meno bollenti.
Le Alpi, sentinelle silenziose del nostro territorio, saranno le prime a respirare quest'aria diversa, segnando l'inizio di un contenuto, ma benvenuto calo termico.
Il weekend si preannuncia come il protagonista di questa breve pausa dal caldo asfissiante. Tra Sabato 3 e Domenica 4, una fresca carezza attraverserà tutto il Nord e parte del Centro, regalando qualche grado in meno dei termometri. Attenzione però: non aspettatevi un'inversione di rotta drastica. L'estate continuerà a far sentire la sua presenza, ma con toni meno aggressivi.
Uno dei cambiamenti più apprezzabili sarà l'arrivo di una brezza ristoratrice. Come un soffio di vita nuova, questi venti rimescoleranno l'aria stagnante, migliorandone la qualità e offrendo un sollievo tangibile dopo giorni di afa soffocante. Sarà come aprire le finestre di una stanza chiusa da troppo tempo, lasciando entrare una timida ventata di freschezza.
Ma non cantiamo vittoria troppo presto. Questa sorta di "refrigerio" sarà effimero, un'oasi nel deserto del caldo che ci attende. Le previsioni, infatti, dipingono un quadro che vede il ritorno della canicola già nel corso dalla prossima settimana, pronta a riavvolgere l'Italia nel suo mantello infuocato.