Meteo: Caronte, l'alta pressione africana verso il clou nei Prossimi Giorni, vi sveliamo cosa accadrà dopo


Meteo: Caronte, l'alta pressione africana verso il clou nei Prossimi Giorni, vi sveliamo cosa accadrà dopo

Stiamo per raggiungere il clou di questa intensa fase di calore convogliata dall'anticiclone africano Caronte il quale, nei prossimi giorni, non solo continuerà a mantenere il tempo stabile, ma provocherà un ulteriore aumento delle temperature.

Possiamo affermare ormai con certezza che, almeno fino a gran parte del weekend, il caldo sarà l'indiscusso protagonista della scena meteorologica italiana, dalle Alpi alla Sicilia. Non solo. È addirittura previsto un ulteriore incremento del tasso di umidità che renderà il calore ancora più sgradevole e insopportabile.
L'apice di questa ondata di caldo si manifesterà a partire dalle giornate di Giovedì 18 e Venerdì 19 Luglio, coinvolgendo anche gran parte del weekend, quando alle temperature africane si aggiungerà un livello di afa sempre più elevato il quale contribuirà ad una pesante percezione della calura sul nostro corpo.
Le condizioni più difficili sono attese sulla Valle Padana e su gran parte dei litorali, nonché sulle grandi città (micidiali isole di calore), tutte zone dove il disagio bioclimatico salirà alle stelle.

Sul fronte meteo, tuttavia, qualche interessante novità c'è. Se fino a Giovedì 18 Luglio avremo una sorta di calma piatta, salvo per qualche isolato temporale di calore sui rilievi alpini, segnatamente su quelli alto atesini,
da Venerdì 19 Luglio la pressione inizierà lentamente a calare, a partire dalle regioni del Nord. Deboli infiltrazioni d'aria più fresca in quota contribuiranno ad una maggiore ingerenza temporalesca sui rilievi alpini, con occasionali sconfinamenti, specie tra il pomeriggio e la sera, su alcuni tratti della Valle Padana, in particolare su Emilia occidentale, alto Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
Sarà questo il preludio a quanto accadrà nel corso del weekend, soprattutto Domenica 21 Luglio, quando l'anticiclone Caronte subirà una più'evidente attenuazione, seppur solo temporanea e limitata al Nord.
Insomma, fino a Sabato 20 Luglio, eccezion fatta per qualche isolato temporale, il fattore dominante sarà il grande caldo, mentre da Domenica 21 Luglio le cose potrebbero un pochino cambiare, specialmente dal punto di vista termico.Sole e caldo in forte aumento con l'anticiclone Caronte

Sole e caldo in forte aumento con l'anticiclone Caronte
Su questi temi è intervenuto Antonio Sanò, fondatore de iLMeteo.it, al quale abbiamo chiesto che tempo farà da qui al weekend.
Continuerà senza sosta questa ondata di caldo africano portata dall’anticiclone Caronte. Come il suo omonimo personaggio dantesco, l’anticiclone ci traghetterà nel cuore dell’Estate 2024.

Quindi nessuna speranza di cambiamenti importanti?
Non proprio: da Venerdì 19 una coraggiosa “goccia fresca” in quota, ovvero un’area dell’atmosfera in cui fa più freddo rispetto alle zone circostanti, proverà a scendere di latitudine dopo essersi staccata dal ciclone attualmente presente sul Mare del Nord.
Questa situazione provocherà i primi temporali più diffusi sui settori alpini, soprattutto del Triveneto (Trentino Alto Adige in primis).
La “goccia fresca” nel weekend potrebbe avvicinarsi ulteriormente all’Italia accarezzando l’arco alpino. Questa situazione provocherà un temporaneo cedimento dell’anticiclone Caronte al Settentrione, soprattutto nella giornata di Domenica 21 Luglio. Sul resto d’Italia Caronte continuerà a mietere caldo e afa sempre più insistentemente.

Che tempo dobbiamo aspettarci allora fino al prossimo weekend?
Fino a Giovedì il bel tempo sarà prevalente e il caldo in intensificazione su tante città con picchi di 37°C a Roma e Firenze e 39-40°C al Sud, specie in Puglia e Sicilia.
Da Venerdì l’instabilità pomeridiana si farà più presente sull’arco alpino e localmente qualche pioggia veloce potrebbe addirittura interessare la pianura veneta in nottata.
Nel weekend la presenza dei temporali si farà più viva quando scoppieranno sia sulle Alpi sia sugli Appennini centro meridionali. Domenica invece i rovesci temporaleschi potrebbero raggiungere, a macchia di leopardo, anche le zone pianeggianti di Piemonte, Lombardia ed Emilia occidentale, risultando particolarmente forti e con grandinate. Continuerà ad essere soleggiato e caldo sul resto d’Italia.

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