Nel corso della settimana appena iniziata l'Italia e il bacino del Mediterraneo saranno ostaggio di una particolare configurazione atmosferica, un vero e proprio ciclone che provocherà a più riprese piogge e temporali su molte delle nostre regioni.
Abbiamo chiesto ad Antonio Sanò che cosa accadrà sul fronte meteo nei prossimi giorni.
Nei giorni scorsi l'ingresso di correnti d'aria fredde ed instabili (di origine polare), pilotate da un profondo ciclone presente tra Mare del Nord e Penisola Scandinava, ha favorito la formazione di una circolazione depressionaria nel Sud del Vecchio Continente, con interessamento anche del nostro Paese. Quest'area di bassa pressione si è spostato nel corso di domenica 15 verso oriente, andando ad impattare sulla Penisola Balcanica; tuttavia, anziché continuare nel suo viaggio verso est, tornerà sui suoi passi già nella giornata odierna, approfondendosi nuovamente sui nostri mari. Il tempo, di conseguenza, è destinato a peggiorare nuovamente su tante regioni.
Quali saranno le aree più a rischio?
Oggi sono previste precipitazioni abbondanti dapprima al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori e poi col passare dei giorni (occhi puntati tra mercoledì 18 e giovedì 19) al Nord dove non escludiamo il rischio di locali alluvioni lampo e nubifragi.Oggi sono previste precipitazioni su Lazio, Campania, Basilicata e Calabria, poi anche sul Friuli Venezia Giulia e poi col passare dei giorni su gran parte del Centro e del Sud e soprattutto in Emilia Romagna dove sono attesi dei nubifragi, talvolta persistenti.
E l'estate settembrina? Ci sono indicazioni che possa arrivare in tempi brevi oppure dovremo ancora fare i conti con reiterato maltempo?
Sulla base degli ultimi aggiornamenti disponibili, soltanto verso le fine del mese di settembre potremo avere una maggiore stabilità atmosferica e temperature più calde. Fino ad allora, spazio all'autunno anticipato.