Insomma, cambia la circolazione generale sul nostro Paese dove nei prossimi giorni saranno sempre più protagoniste masse d'aria via via più fredde in arrivo dalle gelide terre del grande Nord.
Prima dell'arrivo di tutto questo freddo, tuttavia, nei prossimi giorni le temperature subiranno delle oscillazioni su alcune zone del Paese, a causa prima dei venti di Föhn e successivamente delle miti correnti Libeccio e Scirocco.
Andiamo con ordine. Mercoledì 20 Novembre i valori termici perderanno qualche grado su gran parte del Paese, eccezion fatta, come mostra la mappa qui sotto, per alcune aree della Valle Padana centro-occidentale. Il rialzo termico, in queste zone, sarà provocato dai venti di caduta (Föhn alpino), un vento caldo e secco che si verifica quando l'aria umida sale lungo il versante di una montagna, raffreddandosi e perdendo umidità sotto forma di precipitazioni. Scendendo poi sul lato opposto, in questo caso, nella Valle Padana, l'aria si riscalda rapidamente a causa della compressione, diventando calda e asciutta, provocando così un temporaneo aumento termico.
Al Centro-Sud farà meno freddo, in quanto soffieranno tesi venti di Libeccio e Scirocco, ma sarà solo questione di ore.
Da Sabato 23 Novembre i venti si orienteranno dai quadranti settentrionali su tutta l'Italia, provocando un inizio di weekend davvero freddissimo, soprattutto di notte e al primo mattino, specialmente al Nord e nelle vallate interne del Centro; qui le colonnine di mercurio potrebbero scendere fino a 5/6°C sotto lo zero, con estese gelate.
Domenica 24 Novembre, un provvidenziale aumento della pressione provocherà una nuova rotazione dei venti dai quadranti meridionali, garantirà un giorno di festa leggermente meno rigido, soprattutto al Centro-Sud.
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