Ancora quattro giorni in compagnia dell’anticiclone di Natale, una vasta area di aria stabile e calda che sta proteggendo molti Stati europei, soprattutto meridionali e poi potrebbe arrivare una perturbazione atlantica pilotata dal ciclone di Capodanno.
Cosa succederà fino all’arrivo del ciclone?
Fino a Venerdì 29 le giornate saranno una fotocopia dell’altra. Infatti la stasi atmosferica al Nord provocherà la formazione di nebbie diffuse e spesso persistenti per tutto il giorno sulle zone pianeggianti e localmente anche sulle vallate alpine e prealpine. Al Centro saranno le nubi basse a interessare le regioni tirreniche e l’Umbria mentre il sole sarà più prevalente sui settori adriatici e in Sardegna. Al Sud il tempo sarà più soleggiato anche se anche qui non mancheranno nubi basse sulle coste tirreniche e sul Salento, ma soprattutto al mattino. Sotto il profilo termico non ci saranno scossoni, infatti il clima sarà piacevole ove soleggiato con 14-16°C di giorno, attorno ai 7-9°C dove non ci sarà il sole.
E poi potrebbe cambiare tutto, giusto?
Esatto. Da Sabato 30 quando una perturbazione atlantica dalla Francia si dovrebbe tuffare sul Mediterraneo provocando un rapido peggioramento del tempo con piogge al Nord e al Centro e in spostamento verso il Sud. La perturbazione sarà collegata a un ciclone che si posizionerà sul Mar Tirreno e che condizionerà il tempo sull’Italia quantomeno fino al giorno di Capodanno. Oltre alle piogge tornerebbe addirittura la neve sulle Alpi, anche sotto i 1000 metri di quota.