
Detta in parole povere: le prime mappe attendibili (proiezioni) per la prossima stagione sono allarmanti.
Intendiamoci. Quello che hanno iniziato ad intravedere i principali modelli meteorologici non deve sorprenderci troppo. Ormai da più di qualche anno siamo alle prese con Estati che poco hanno a che vedere con quelle del passato, durante le quali eravamo abituati ad una sorta di alternanza tra giornate calde e piene di sole ed altre in cui ci si poteva rinfrescare adeguatamente: insomma, le Estati in cui a dominare era l'alta pressione oceanica.
Ora non è più così: l'Estate adesso ha una fisionomia completamente diversa, in cui è l'anticiclone africano a dettare legge, resistendo per lunghissimi periodi e impedendo non solo a qualsivoglia perturbazione di penetrare, ma anche ai temporali di fare il loro lavoro "refrigerante"; e ciò non vale solo per le pianure, ma anche per le zone montuose.
Questo famigerato anticiclone è in grado di far salire esponenzialmente le temperature, ben sopra i 30°C già a inizio stagione, ma facilmente oltre i 40°C nei mesi clou di Luglio e Agosto.
LE PROIEZIONI PER L'ESTATE 2025: CALDO ATROCE
Le prime proiezioni per l'Estate 2025 confermano questo trend. Molto probabilmente avremo a che fare con un caldo atroce. A titolo di esempio abbiamo preso il mese di Luglio, per il quale il Centro Europeo, nel suo ultimo aggiornamento stagionale, prevede anomalie termiche tra 0,5° e 1°C (rispetto ai valori presi tra il 1993 e il 2016, colore arancio nella mappa qui sotto).
Un dato ancora più impressionante, sempre riguardante il prossimo mese di Luglio, è quello che mostra la probabilità di superare la media, con una percentuale altissima (80-90%), soprattutto al Nord e sulle regioni tirreniche (colore rosso nella seconda mappa qui sotto).