La causa di questa svolta atmosferica va ricercata nei grandi movimenti a scala emisferica. Nelle prossime settimane l'alta pressione delle Azzorre migrerà verso latitudini polari, arrivando fin sull'Islanda. Questo movimento metterà in moto dal Circolo Polare Artico (zona tra Penisola Scandinava e Russia) delle masse d'aria freddissime che piano piano riusciranno a conquistare tutto il Vecchio Continente fluendo come un fiume d'aria gelido.
ARIA ARTICA VERSO L'ITALIA
L'ipotesi è che dal 7/9 di Febbraio in avanti una massa d'aria fredda di origine artica pilotata da un ciclone centrato tra Finlandia e Russia possa scivolare dapprima verso l'Europa centrale-orientale, per poi puntare anche l'Italia. Se ciò dovesse essere confermato è lecito attendersi un crollo verticale delle temperature con valori termici ben sotto le medie climatiche dapprima al Nord e poi anche sul resto delle regioni: ecco che dopo settimane fin troppi miti per il periodo arriverebbe una seria ondata di gelo sull'Italia.
POSSIBILE CICLONE MEDITERRANEO CON MALTEMPO E NEVE
Successivamente, entro la metà del mese, la nostra attenzione si concentra sul comparto Nord Atlantico dove potrebbe prendere vita una vasta depressione, sospinta da correnti instabili, pronta a investire dapprima la Penisola Iberica per poi approfondirsi (profondo ciclone) sul bacino del Mediterraneo.
Ecco quindi che si verrebbe a completare una sorta di manovra a tenaglia con l'Italia stretta tra il freddo da una parte e una perturbazione dall'altra. Se ciò venisse confermato non è escluso che possa innescarsi una fase di maltempo con precipitazioni a partire dal Centro-Nord. Attenzione perché viste le temperature molto fredde potenzialmente presenti sull'Italia, la neve potrebbe tornare fino a quote molto basse se non in pianura..
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