Meteo: Grandine imminente, su queste regioni possibili fenomeni intensi

Meteo: Grandine imminente, su queste regioni possibili fenomeni intensi

Grandine e supercelle in arrivo su alcune delle nostre regioni tra poche ore
Meteo in peggioramento: nelle prossime ore è prevista la formazione delle temibili supercelle temporalesche su alcune delle nostre regioni.
Si tratta di fenomeni atmosferici estremi in grado di scatenare venti fortissimi, grandinate e, in casi più rari, addirittura tornado.

GRANDINE IN ARRIVO: LE AREE A RISCHIO
Massima attenzione alla giornata di Sabato 26 Luglio. L'energia potenziale disponibile (il vero carburante di cui si nutrono i temporali) sarà davvero elevata e per questo motivo non escludiamo la possibilità di grandine e venti forti: i temibili downburst, raffiche in uscita dal temporale ad oltre 90 km/h.

Occhi puntati soprattutto su Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna dove ci aspettiamo i fenomeni più violenti, con serio rischio di super celle temporalesche a causa della convergenza/scontro tra le correnti molto umide e calde di Scirocco e l'aria più secca ed instabile in quota. Le celle temporalesche potranno causare grandine di medie dimensioni e forti downburst: visto il tipo di configurazione non è da escludere la formazione (molto localizzata) di trombe d'aria. Possibili acquazzoni entro la sera pure sulle regioni del Centro.

Le zone a rischio nubifragi e grandine nel corso di Venerdì 25 e Sabato 26 Luglio
Insomma, ci troveremo a fare i conti con una nuova insidiosa fase di maltempo: nei prossimi giorni andrà poi attentamente monitorata l'evoluzione meteo in quanto avremo ulteriori possibilità di violenti temporali, soprattutto all'inizio della prossima settimana, tra Lunedì 28 e Martedì 29 Luglio.
PER APPROFONDIRE: Meteo: Burrasca in arrivo la Prossima Settimana, da Lunedì fenomeni violenti; gli aggiornamenti

SUPERCELLE: COSA SONO E COSA SI RISCHIA
Nella classificazione dei temporali, le temibili super celle sono i fenomeni più pericolosi in termini di potenza sprigionata e potenziali danni. Si tratta di immensi sistemi temporaleschi alti fino a 10/12 km al cui interno è presente una zona di bassa pressione definita in termine tecnico meso ciclone che imprime una rotazione all'intero corpo nuvoloso.
Sono fenomeni tipici dell'Estate, quando cioè con il caldo in aumento cresce pure l'energia potenziale (umidità e calore nei bassi strati dell'atmosfera) in gioco per lo sviluppo, appunto, di celle temporalesche imponenti, in grado di provocare eventi meteo estremi come quello della grandine e, nei casi più rari, pure dei tornado (o trombe d'aria, ricordiamo che i due termini sono sinonimi).
Con le super celle aumenta pure la potenza del vento che potrebbe soffiare con raffiche fino a 90-100 km/h, chiamate in gergo downburst. Quest'ultimo, definito anche come raffica discendente, è un fenomeno meteorologico che consiste in forti raffiche di vento discensionali con moto orizzontale in uscita dal fronte avanzante del temporale.

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