L’atmosfera in queste giornate d’Estate somiglia sempre più a quella che molti ricordano con nostalgia: cieli limpidi, temperature gradevoli, notti fresche che permettono di dormire senza affanni. Non è proprio un caso isolato, né un capriccio passeggero della natura. Questo scenario, così diverso dai toni estremi che hanno dominato le ultime settimane, è il frutto della ritrovata presenza dell’anticiclone delle Azzorre. Dopo un lungo periodo di assenza, questo storico protagonista del meteo europeo ha fatto nuovamente sentire la sua voce, riportando una sorta di equilibrio atmosferico che sembrava ormai perduto.
Il ritorno dell’anticiclone atlantico ha spinto ai margini il ben più aggressivo anticiclone africano. Il suo effetto? Un clima più asciutto, ben ventilato, con temperature moderate, senza eccessi e qualche temporale pomeridiano sulle Alpi e lungo la dorsale appenninica settentrionale. Si tratta di fenomeni localizzati, ma utili a mantenere l’aria pulita e a contenere l’afa.
IL CALDO AFRICANO TORNERA': ECCO QUANDO
Questa pausa climatica più gradevole, tuttavia, non è destinata a durare oltre la prima settimana di Agosto. I principali centri di calcolo, infatti, indicano che sul finire della prossima settimana e dunque a cavallo del secondo weekend di Agosto, una saccatura in discesa dal Regno Unito verso la Penisola Iberica potrebbe spingere l’anticiclone delle Azzorre a ritirarsi verso l’Atlantico, aprendo così la porta al ritorno del flusso tropicale.
A quel punto, l’aria rovente africana non perderà l’occasione per riguadagnare latitudine, lanciando verso l’Italia un nuovo e aggressivo promontorio di alta pressione subtropicale. Il risultato? Una nuova fiammata africana, con cieli sereni, sì, ma anche con temperature pronte a schizzare nuovamente ben oltre la media.
Dunque, godiamoci qualche giorno sotto il segno di un'Estate vecchio stampo perché molto presto dovremo tornare fare i conti con ventilatori e condizionatori.