Meteo: Sabato 29 Giugno, il giorno più caldo da inizio 2024, vediamo se potrà andare anche peggio di così

Meteo: Sabato 29 Giugno, il giorno più caldo da inizio 2024, vediamo se potrà andare anche peggio di così

Caldo e afa sull'Italia
Caldo e afa sull'Italia
Un'ondata di caldo africano sta interessando buona parte dell'Italia. Non avremo solamente tanto sole e un tempo stabile, ma con l'aumentare delle temperature crescerà pure il disagio fisico (l'indicatore climatico è lo stress index), specie su alcune delle nostre regioni.

Infatti, vista l'origine delle masse d'aria (dall'interno del deserto del Sahara) ci aspettiamo una forte impennata dei valori termici con scarti rispetto alle medie di riferimento addirittura di +7/8°C entro Domenica 30 Giugno.
Nelle ore pomeridiane di Sabato 29 si sono toccate massime fin verso i 37-38°C (e localmente anche superiori) specie al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori. Abbiamo dunque vissuto la giornata più afosa di quest'anno: a Firenze per esempio la colonnina di mercurio ha toccato i 36°C con il 45% di umidità.

In questo contesto estremo, il disagio biometeorologico calcolato dallo Stress Index, indice che combina gli effetti sul corpo umano di elevate temperature ed umidità, salirà fino al livello di pericolo (le aree in colore nero) soprattutto sulla Pianura Padana e in Toscana come possiamo vedere dalla mappa qui sotto appena aggiornata (in tabella i picchi massimi di temperature previsti nei capoluoghi di provincia più roventi).Stress index: disagio bio meteorologico da caldo

Stress index: disagio bio meteorologico da caldo
Insomma, le condizioni biometeorologiche saranno molto simili a quelle delle scorse stagioni estive (le più calde della storia climatica italiana).

In un contesto del genere i rischi e le conseguenze più comuni sono: nausea e vomito, pelle arrossata talora con perdita della capacità di sudorazione, respirazione o battiti cardiaci accelerati, mal di testa, crampi o debolezza muscolare, stato confusionale e perdita di conoscenza.

Il caldo estremo lascerà l'Italia nel corso della prossima settimana (e già dal weekend sulle regioni del Nord) a causa del passaggio di un fronte temporalesco. Tuttavia, la tendenza per il prossimo mese di Luglio conferma come avremo altre occasioni per ondate di caldo (talvolta anche estremo) sulla scia di quanto abbiamo già visto negli ultimi anni a causa del cambiamenti climatico in atto.

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