All'interno di questo indice, viene misurato anche il numero di giorni all'anno in cui si registrano raffiche di vento che superano i 40 km/h per almeno un'ora. Un numero inferiore di questi giorni di vento forte si traduce in un punteggio più alto nell'indice di vivibilità climatica, suggerendo quindi condizioni più confortevoli. In altre parole, meno giorni ventosi ci sono, meglio è la vivibilità climatica secondo questo specifico parametro dell'IVC.
Nel 2024 troviamo al primo posto di questa classifica la città di Reggio Calabria con 339 giorni, seguita da Brindisi al secondo posto con 311 giorni e da Messina con 307 giorni al terzo posto. Sono tante le città del Sud nelle prime posizioni, per trovare una città del Nord dobbiamo scendere al tredicesimo posto dove c'è Savona con 277 giorni, posto condiviso con Bari e Barletta.
Le città meno ventose si trovano quasi tutte in Piemonte, ultimi posti per Cuneo, Biella e Torino.
L'analisi dei dati relativi alle raffiche di vento evidenzia una netta distinzione geografica, con le città del Sud che sperimentano una maggiore frequenza di giornate ventose rispetto a quelle del Nord, in particolare del Piemonte. Questa informazione, unita all'analisi di altri parametri bio-meteorologici, contribuisce a fornire un quadro completo e sfaccettato della vivibilità climatica nel nostro Paese.