Meteo: inizio Febbraio convulso, dal caldo anomalo al gelo di NìKola, parla il meteorologo Lorenzo Tedici

Meteo: inizio Febbraio convulso, dal caldo anomalo al gelo di NìKola, parla il meteorologo Lorenzo Tedici

Inizio Febbraio convulso, dal caldo anomalo al gelo di NìKola
Inizio Febbraio convulso, dal caldo anomalo al gelo di NìKola
Fa ancora molto freddo al mattino, ma durante il giorno le temperature sono in aumento. Abbiamo chiesto a Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, qualche dettaglio in più.
Siamo su un’altalena termica, le temperature sono già cambiate rispetto alle ultime due settimane perturbate: ma attenzione, le massime saliranno ancora di più entro il weekend; poi tuttavia, da Lunedì prossimo, dovremo tirare di nuovo fuori i cappotti pesanti per il probabile arrivo del nocciolo gelido russo NìKola.

Di cosa si tratta?
Si tratta di un nuovo affondo di aria artico-continentale dalla Russia: la sorpresa potrebbe arrivare la prossima settimana con una configurazione tipica quasi da Burian, vento caratteristico delle steppe della pianura sarmatica; il nocciolo gelido russo NìKola, infatti, si sta già avvicinando all’Italia portando abbondanti nevicate tra Ucraina e Romania, mentre il gelo si spinge anche sui vicini Balcani.

Quando potrebbe arrivare NìKola?
Il nocciolo freddo, al momento, è previsto dilagare verso l’Italia dalla Porta delle Bora già da Domenica sera quando inizialmente qualche fenomeno temporalesco potrebbe verificarsi sul versante adriatico associato anche a locali grandinate fuori stagione.
In seguito, con l’afflusso diffuso dell’aria gelida, sono previste nevicate fin sulle spiagge adriatiche, dal Veneto alla Puglia, fiocchi bianchi su gran parte del Centro-Sud e un crollo delle temperature anche di 10°C: l’altalena dunque ci porterà a salire di 5/8°C fino a Domenica, per poi scendere improvvisamente di 10°C con la nuova settimana.

Quante sono le probabilità che arrivi di nuovo l’aria artica?
La probabilità è medio alta: al momento si tratta dello scenario principale previsto dai modelli; se poi la traiettoria di NìKola risulterà più orientale (come a volte accade quando le irruzioni arrivano dalla Russia in un quadro sinottico successivo ad un periodo altopressorio delle Azzorre) allora i fenomeni nevosi saranno più probabili solo dall’Abruzzo in giù.
Comunque vada, la minaccia di NìKola è reale in quanto al momento abbiamo già tantissima neve da Bucarest a Sarajevo ed il gelo russo in espansione verso la Polonia e la Repubblica Ceca: insomma su buona parte dell’Europa orientale l’Inverno 2022-23 fa sul serio.

Seguiremo la discesa del nocciolo gelido russo, se ci colpirà sarà un inizio di Febbraio decisamente rigido.

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