Meteo intervista al meteorologo Antonio Sanò: piogge fino a Sabato, poi torna l'alta pressione

La porta atlantica si chiuderà nel weekend e tornerà il sole. Non sarà tuttavia una serrata definitiva: rimarrà la possibilità di avere l’ingresso di veloci perturbazioni atlantiche anche la prossima settimana, in particolare al Nord.

Abbiamo chiesto ad Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it, qualche dettaglio in più su questo cambiamento meteo importante.
Confermo il miglioramento nel weekend, ma attenzione anche al residuo maltempo di oggi; nelle prossime ore sono ancora previste precipitazioni al Nordest con neve oltre i 900 metri, piogge intense in Sardegna e lungo la fascia tirrenica fino in Campania; da ricordare però anche il solleone che continuerà, di contro, all’estremo Sud con massime quasi estive che sfioreranno ancora una volta i 27°C all’ombra.

Caldo eccezionale al Sud, ma quanto durerà?
Il conto alla rovescia per il Santo Natale è iniziato e siamo a -9. A soli nove giorni dal Natale le temperature in Sicilia, ma anche in Calabria sono di ben 10/11 gradi sopra le medie del periodo. Per fare un esempio, la scorsa Pasqua, il 17 Aprile 2022, in Sicilia le massime stentavano a superare i 15 gradi. Quindi abbiamo un caldo anomalo, che al momento sembra poter durare per un’altra settimana anche se con temperature leggermente meno eccezionali, si prevedono massime sui 20/22°C.

Previsioni nel dettaglio su tutta l’Italia?
Nel dettaglio, dopo l’ultima giornata di maltempo di oggi, avremo un weekend in deciso miglioramento: Sabato mattina le ultime piogge si attarderanno su Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Lazio, con molte nubi ancora in Pianura Padana. Da Domenica poi torneremo a riveder il sole su tutto il Nord, con 8/10°C di massima anche in Val Padana.

Una tendenza per le feste natalizie?
Si tratta solo di una tendenza che potrebbe essere smentita o confermata nei prossimi giorni ma, al momento, i nostri modelli meteorologici indicano questa previsione: dopo il passaggio di qualche fronte più instabile tra il Solstizio d’Inverno (21 Dicembre) e la Vigilia (24 Dicembre), il Santo Natale potrebbe essere asciutto, mite ma con qualche nuvola sparsa più probabile al Nord e in Toscana. Un classico Natale, negli ultimi anni il 25 Dicembre è stato spesso mite e a tratti nuvoloso.
Se poi volessimo giocare al Fantameteo e spingerci anche oltre, per il Capodanno vediamo temperature sopra la media del periodo e qualche nevicata in montagna specie al Nord.
Ovviamente l’attendibilità di questa proiezione è decisamente bassa, a tirare una monetina probabilmente avremmo risposte più sicure, ma questo è il fascino della meteorologia.