Secondo gli ultimi aggiornamenti, già dalla notte di Giovedì 14 una profonda depressione, sospinta da correnti polari, attraverserà rapidamente l'Europa, per tuffarsi poi nel bacino del Mediterraneo direttamente dalla Porta del Rodano provocando le prime piogge su parte del Nord e sui settori tirrenici.
VENERDI' NERO - RISCHIO NUBIFRAGI
L'ingresso irruento dell'aria instabile favorirà la formazione di un pericoloso ciclone che richiamerà venti molto miti ed umidi dai quadranti meridionali che andranno ad alimentare ancor di più la perturbazione. Dobbiamo immaginarli come dei veri e propri fiumi atmosferici che trasportano un ingente quantitativo di vapore acqueo che si traduce poi in energia potenziale per lo sviluppo di immense celle temporalesche e dunque acqua che ricadrà al suolo in pochissimo tempo.
Per questo motivo nel corso di Venerdì 14 Marzo ci aspettiamo fenomeni estremi a livello locale, come nubifragi e grandinate, visti i forti contrasti che si verranno a creare proprio sul nostro Paese. In particolare con questo tipo di configurazione saranno le regioni del Centro Nord a maggiore rischio di precipitazioni, con possibili cumulate di pioggia fino ad oltre 150/200 mm (l'equivalente di tutta la pioggia del mese concentrata però in poche ore!); ciò potrebbe dar luogo a locali allagamenti o frane lungo i versanti su Friuli Venezia Giulia, Liguria di Levante e Toscana.
La mappa qui sotto mostra le zone maggiormente a rischio nubifragi.
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Insomma, come vi avevamo preannunciato stiamo vivendo un periodo a dir poco estremo sotto il profilo meteo climatico con l'Italia divisa tra nubifragi e le prime fiammate dal sapore estivo; e non è finita qui. Pure il prossimo weekend rischia di essere fortemente compromesso da piogge e nevicate (sulle montagne) a causa del sopraggiungere di un nuovo ciclone.
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