FINE DEL CALDO AFRICANO, TORNANO I TEMPORALI
Proprio in avvio del nuovo mese ci aspettiamo un primo e insidioso break temporalesco, a cavallo del weekend del 5-6 Luglio, che metterà fine al dominio dell'anticiclone africano "Pluto".
In particolare, l'ingresso di spifferi freschi e instabili in quota agirà da innesco per lo scoppio, anche improvviso, di forti temporali, in qualche caso accompagnati da grandine, specie durante le ore pomeridiane, dapprima al Nord e poi anche sulle regioni del Centro.
Attenzione perché questo cambio di scenario non avverrà a "cuor leggero", vista la tantissima energia potenziale in gioco non escludiamo infatti la possibilità anche di nubifragi.
E non è finita qui, anzi. Una seconda e ancor più pericolosa ondata di maltempo, potrebbe investire l'Italia entro il 14-15 Luglio. La mappa qui sotto mette ben in evidenza l'arrivo di correnti molto instabili collegate ad un ciclone in discesa dal Nord Europa.
Le cause di questo incremento di eventi estremi è senza dubbio da attribuire alla sempre più costante ed invadente presenza dell'anticiclone africano che determina un aumento delle temperature medie e, di conseguenza, una maggiore evaporazione dell'acqua del mare, la quale si traduce poi in carburante per eventi di forte intensità, talvolta addirittura estremi.
Tutto ciò provoca un aumento delle precipitazioni convettive, del numero di ore con temporali e del numero di ore con temporali violenti (grandine grossa).
CALDO STOP
Almeno fino a metà Luglio le temperature si manterranno in linea con il periodo o solo leggermente superiori (specie al Sud e sulle due Isole Maggiori) a causa di un'atmosfera ben più dinamica e movimentata rispetto alle ultime settimane a dir poco infuocate.
L'Estate 2025 potrebbe dunque proseguire su questa falsariga, con ondate di caldo estremo interrotte da pericolosi blitz temporaleschi.
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