Scatta l'allerta dunque per i prossimi giorni in molte isole caraibiche, fino al Messico meridionale.
Un uragano major a Luglio nelle Antille è estremamente raro, un categoria 5 non era mai accaduto.
Ma come è potuto succedere? Il ruolo del climate change. Uno dei fattori che hanno contribuito alla formazione di Beryl in questo periodo dell'anno è la temperatura della superficie del mare di +1,5°C sopra la media a causa del riscaldamento globale in atto (valori termici altissimi da molti mesi a questa parte). Solitamente la temperatura di +29°C si registra a Settembre, dopo i caldi e lunghi mesi estivi, invece ora i cambiamenti climatici stanno stravolgendo queste dinamiche con effetti sempre più dirompenti in tutto il mondo.
Proprio le temperature oceaniche fuori norma e il contenuto di calore in oceano hanno portato Beryl ad una sua rapida intensificazione.
Secondo l'ultimo rapporto del National Hurricane Center (Nhc), il centro di Beryl è situato a Est/Sud-Est della Jamaica, con venti massimi sostenuti di 200 km/h e raffiche che raggiungono localmente i 260 km/h dirigendosi, accompagnato da piogge battenti, verso ovest ad una velocità di 40 km/h.
Secondo un bollettino del Centro nazionale per gli uragani degli Stati Uniti il fenomeno meteorologico estremo attraverserà i Caraibi con un un potenziale di una grande distruzione.
Nella giornata di Lunedì ha impattato la terraferma colpendo duramente le isole Grenadine (divise tra gli stati di Saint Vincent e Grenadine e Grenada) con venti a quasi 200 km/h.
Ma il peggio non è ancora passato. Si prevede che Beryl rimanga vicino all'intensità di un uragano maggiore quando si sposterà nei Caraibi centrali e passerà vicino alla Giamaica, ha dichiarato il National Hurricane Center, con venti e mareggiate potenzialmente letali. In seguito si prevede un SUO significativo indebolimento, anche se pare che per gli esperti rimarrà un "grande uragano estremamente pericoloso" , di categoria 3 o più forte, fino a metà settimana, ha precisato il Centro Uragani. La mappa qui sotto mostra la traiettoria prevista di questo immenso uragano.