

Le piogge non mancheranno anche sulle Regioni del Centro, specie sui settori tirrenici e su buona parte dell’arco alpino dove potrebbe tornare anche la neve sotto i 2000 metri di quota.
Questa prima parte del mese sarà contraddistinta quindi dall'estrema variabilità con fasi molto instabili intervallate da sprazzi di sole.
Primi segnali di cambiamento dopo la prima decade, infatti prende sempre più piede la formazione di un vasto anticiclone (Azzorre + Africano) con il classico blocco ad Omega che riporterà tempo decisamente più stabile e soleggiato su buona parte del nostro Paese.
Anche le temperature torneranno gradualmente ad aumentare portandosi su valori diffusamente oltre i 20-22 gradi. L’instabilità pomeridiana sarà relegata quasi esclusivamente alle aree montuose.
Nel corso dell’ultima parte del mese potrebbero tornare le piogge, in particolare sulle regioni del Centro-Nord, infatti dalle ultime emissioni dei modelli correnti via via più instabili e fresche faranno il loro ingresso dai quadranti settentrionali, aprendo la strada a perturbazioni con piogge e un calo delle temperature.