MEZZA EUROPA NEL FREEZER, PREVISTO 1 METRO DI NEVE SU ALCUNE SPIAGGE
Nella mattinata di Lunedì 17 Febbraio la colonnina di mercurio è precipitata diffusamente fino a -26°C/-28°C tra Russia e Finlandia con picchi anche di -30°C/-32°C. Paesi Baltici, Bielorussia, Polonia e Ucraina si sono trasformate in distese di ghiaccio con temperature comprese tra -12°C e -17°C. Freddo che ha provato a estendersi fino all'Europa occidentale ma fallendo nel suo tentativo. All'alba di Mercoledì 19 sulla Germania orientale si sono sfiorati i -20°C!
Nella seconda parte della settimana freddo intenso continuerà ad attanagliare questi Paesi e riuscirà pian piano a spostarsi sempre più a Sud portando un clima rigido su tutti i Balcani e sulle aree intorno al Mar Nero con abbondanti nevicate in Turchia fin sulle coste, dove si prevedono accumuli anche di 80-100cm. A Bucarest sono già caduti 40-50cm di neve fresca nelle ultime 36 ore. Condizioni decisamente invernali attese anche tra Cipro, Siria, Israele, Libano e Giordania con nevicate a quote molto basse. Il Mediterraneo orientale si prepara a vivere un’ondata di freddo particolarmente intensa e rara.
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Dopo aver colpito l’Europa orientale, le previsioni meteo suggeriscono che un’irruzione di aria artica-continentale potrebbe interessare anche paesi come Libano, Siria, Turchia, Giordania e persino alcune zone dell’Egitto, in un evento che potrebbe avere un impatto significativo. Sebbene queste regioni siano abituate a ondate di freddo, le caratteristiche di questo fenomeno sono inusuali. Generalmente, quando le temperature scendono, l’aria è secca e le nevicate sono scarse, mentre quando ci sono precipitazioni le temperature non raggiungono mai valori sufficientemente bassi da generare neve sulle coste. Questa volta, però, la combinazione di aria artica-continentale e umidità mediterranea potrebbe causare nevicate significative, anche a quote molto basse, con la possibilità di fiocchi di neve che potrebbero arrivare vicino alla costa. L’aria gelida, spinta con forza verso il Medio Oriente, potrebbe estendersi fino all’Africa settentrionale, portando temperature particolarmente rigide per un periodo prolungato.
GLI EFFETTI IN ITALIA
Questa colata gelida ha solo lambito l'Italia causando un calo termico si, ma non eccessivo. Poteva essere la volta buona per osservare un evento invernale come ai vecchi tempi, con nevicate diffuse anche sulle spiagge della nostra Penisola, invece il freddo, quello vero, ha preferito fermarsi a pochi chilometri da noi, lasciandoci in un limbo di freddo sterile che sarà seguito da una rimonta anticiclonica nel corso del weekend 22-23 Febbraio.