SITUAZIONE CRITICA nella notte sull'EMILIA ROMAGNA: Notte di apprensione per i cittadini dell’Emilia-Romagna, colpiti da una nuova ondata di maltempo. In provincia di Ravenna, i fiumi Lamone, Mezzano e Reda restano in soglia rossa con livelli idrometrici in aumento a causa delle piogge persistenti. Situazione delicatissima a Villanova di Bagnacavallo e Mezzano nel Ravennate per la piena straordinaria dei fiumi.
Nel Ravennate, il fiume Santerno mostra una lieve diminuzione, mentre i torrenti Coccolia, Fusignano, Alfonsine, San Bartolo e Senio restano in soglia arancione. Anche i fiumi Ronco, Montone, Reno e Secchia registrano livelli preoccupanti.
A Faenza, il colmo di piena del Lamone sta attraversando la città, con livelli superiori alla soglia rossa su tutti i sensori. Il sindaco Massimo Isola invita alla massima prudenza: "Rimanete ai piani alti, evitate cantine e seminterrati, non uscite in auto". Le autorità continuano a monitorare la situazione, pronte a intervenire in caso di emergenza.
MALTEMPO in ROMAGNA
Situazione molto delicata in provincia di Ravenna dopo le ingenti piogge delle ultime ore. Il fiume Lamone ha raggiunto il suo livello di massima piena nella zona di Brisighella (RA) come mostrano queste immagini girate attorno alle 18 di Venerdì 14 Marzo.
Mentre su Bologna la pioggia ha ripreso a cadere con intensità, è la situazione del fiume Lamone a destare maggiore preoccupazione in Emilia-Romagna. Le autorità sono in allerta per il rischio di esondazioni e stanno monitorando attentamente l'evoluzione della piena.
"Stiamo monitorando la piena con grande attenzione", ha dichiarato Michele de Pascale, presidente della Provincia di Ravenna. "Si stanno sovrapponendo due eventi di pioggia, quello della notte e quello della mattina, con il risultato che sui fiumi si registrano più ondate di piena."
Secondo le previsioni, il livello del fiume è in rialzo a Faenza e la piena è attesa tra le 20 e le 21 di Venerdì 14. Successivamente, il fenomeno proseguirà verso Bagnacavallo e Russi intorno a mezzanotte, per poi raggiungere Mezzano tra le 5 e le 6 del mattino di Sabato 15.
I modelli matematici indicano che l’evento in corso è lievemente inferiore a quelli dello scorso anno, quando l’Emilia-Romagna fu colpita da gravi alluvioni. Tuttavia, l’attenzione resta massima, con le autorità locali pronte a intervenire in caso di emergenza.
La situazione meteorologica in Toscana sta rapidamente degenerando. Forti nubifragi e anche un'alluvione si stanno abbattendo su gran parte della regione. Dalle prime ore del mattino, a Sesto Fiorentino le strade si stanno trasformando in fiumi, e i cittadini sono invitati a prestare massima attenzione. Il maltempo è alimentato da un vortice ciclonico che si è spostato dalle Isole Baleari verso il nostro Paese, portando con sé masse d'aria umida e calda. Questi "fiumi atmosferici" stanno causando precipitazioni abbondanti, con locali temporali che si intensificano. Il sorvegliato speciale di queste ore è il fiume Arno”. A Firenze, in un'ora, caduti oltre 11 millimetri di pioggia. Il ministro per la Protezione civile Musumeci ha intanto firmato il decreto dello stato di mobilitazione straordinaria per la Regione Emilia Romagna. Temporali intensi nel Bolognese, torrenti verso l'innalzamento.
Continua a crescere il livello del fiume Arno a Pisa, che ha raggiunto i 4.57 metri. Le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione, mentre la piena si avvicina al suo culmine, previsto nelle prossime ore, in particolare durante la notte. A partire dalle ore 16, è entrato in funzione il canale scolmatore che, proveniente da Pontedera, sta contribuendo a alleggerire il flusso verso Pisa. Questo intervento, che permette di deviare parte delle acque in eccesso, è fondamentale per contenere i rischi legati alla piena. Attualmente, l'Arno ha una portata di 2500 m³/s a Pontedera, dove è stato raggiunto il secondo livello di allerta. A Pisa, la portata è di 1700 m³/s e il fiume ha da poco superato il secondo livello, portando le autorità a monitorare attentamente la situazione nelle prossime ore.
IN SEI ORE LA PIOGGIA DI UN MESE
''Siamo quasi sempre in video conferenza con la protezione civile, la situazione non è buona...''. A parlare è Bernardo Gozzini del Consorzio Lamma, che purtroppo non dà notizie incoraggianti sul fronte meteo per le prossime ore: ''Continuerà a piovere nel pomeriggio – spiega intorno alle 13 di venerdì 14 marzo – Le precipitazioni potrebbero essere anche intense. Una tregua dovrebbe esserci intorno alle ore 20-21, con rovesci attenuati pure nel corso della notte. Ma già nella mattinata di sabato ritornerà a piovere sia sull’appennino che nella zona di Firenze, almeno fino al pomeriggio''. I dati che arrivano dalle stazioni sono eloquenti: ''All’altezza di case Passerini, tra l’Osmannoro e Sesto Fiorentino, si sono registrati 60 millimetri di pioggia tra le 6 e mezzogiorno. A Firenze, nel mese di marzo, solitamente abbiamo 70 millimetri di precipitazioni totali. In pratica è come se in sei ore fosse venuta giù l’acqua di un mese''.
MALTEMPO IN EMILIA ROMAGNA
Arpae e Protezione civile estendono l'allerta rossa per il rischio di esondazioni e allagamenti anche alla Romagna, costa e Appennino. L'allerta resta rossa anche per l'intera giornata di domani sabato, 15 marzo con fenomeni in attenuazione, su bassa collina e pianura romagnola, costa romagnola e pianura bolognese, interessando quindi le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, ma anche Ferrara e Bologna.
ALLERTA METEO PROTEZIONE CIVILE
Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di sabato 15 Marzo allerta rossa Emilia Romagna e Toscana, Allerta arancione su resto dell’Emilia Romagna e parte della Toscana, allerta gialla su Lombardia, Veneto, Umbria, Marche, Lazio, Campania e Molise.
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