ANCORA INSTABILITA' DOPO LE FESTE, PASQUETTA SEGUITA DA TEMPORALI E GRANDINE
Dopo una Pasquetta che risulterà movimentata con rischio di rovesci temporaleschi, specie su alcune regioni, nemmeno nei giorni successivi l'Italia troverà pace, continuando ad essere investita da fronti instabili in serie.
Ombrelli a portata di mano, dunque, anche nelle giornate di Martedì 22, Mercoledì 23 e Giovedì 24 Aprile: ci aspettiamo tante piogge e temporali: attenzione, come accade tipicamente in Primavera, ciò non significa che tutte le giornate saranno compromesse dalle precipitazioni: anzi, questi fenomeni durano in genere poche ore e poi torna il sole.
Attenzione però, ed è questa la novità, proprio il maggiore soleggiamento che si farà strada tra le nubi, favorendo un'ascesa delle temperature, aumenterà l'energia potenziale in gioco nei bassi strati dell'atmosfera (umidità e calore) la quale, di fatto, preparerà il terreno per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche, ovvero di sistemi particolarmente violenti, alti fino a 8-10 km e in grado di provocare grandine e raffiche di vento ad oltre 60 km/h. A maggiori rischio saranno dapprima le regioni del Centro-Nord (Martedì) e poi anche il resto dell'Italia.
Negli ultimi giorni i modelli avevano mostrato la possibilità di una netta rimonta anticiclonica che avrebbe regalato un fine aprile più stabile, invece con gli ultimi aggiornamenti questa ipotesi è stata totalmente stravolta. Nuovi fronti potrebbero entrare nel Mediterraneo anche verso il Ponte del 25 Aprile, portando condizioni meteo estremamente variabili e a tratti instabili, riassumibili in schiarite e temporali improvvisi.
Insomma, aspettiamoci una parte finale di Aprile piuttosto movimentata e dinamica fatta di continui cambiamenti atmosferici, tipici della Primavera.
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