LA NUOVA ESTATE DEL XXI SECOLO
Ultimamente qualcosa tuttavia è cambiato ed al suo posto troviamo il più rovente anticiclone africano che trae la sua energia direttamente dalle zone sub-tropicali del Deserto del Sahara.
L'alta pressione che rimane in Atlantico non esercita più la sua funzione di cuscinetto (o mitigatrice) fra masse d'aria con caratteristiche molto diverse, in primis temperatura e umidità. Ecco dunque che le condizioni meteo non sono più influenzate lungo i paralleli, bensì seguendo i meridiani (Nord -> Sud): i famigerati contrasti di cui abbiamo spesso parlato anche negli ultimi mesi.
I fenomeni subiscono un'estremizzazione: ci troviamo infatti ad affrontare sia delle fasi climatiche roventi, ma anche delle violente ondate di maltempo non appena delle correnti fresche ed instabili, vengono a contatto con altre di origine sub tropicale, con conseguenti manifestazioni temporalesche molto intense e in alcuni casi devastanti. Basti pensare ai temporali violentissimi (solitamente a causa della formazione di supercelle), che hanno ci interessato anche negli ultimi giorni con grandinate e alluvioni lampo.
TENDENZA PER FINE GIUGNO
Secondo gli ultimi aggiornamenti, appena arrivati, pare che dovremo fare i conti ancora con il grande caldo: nella seconda parte del mese ci aspettiamo infatti un'ulteriore pulsazione dell'anticiclone africano che potrebbe provocare una nuova ondata di caldo da record su molte regioni.
La mappa qui sotto mostra bene la bolla rovente in risalita dal Nord Africa che invade buona parte dell'Europa, Italia compresa. L'ultima parte del mese si preannuncia dunque estremamente stabile con giornate ampiamente soleggiate da Nord a Sud con valori termici ben oltre le medie climatiche di riferimento.