In questi giorni l'Italia è avvolta da vasto anticiclone che al momento trova i suoi massimi di pressione sull'Europa centrale. Il panorama meteorologico risulta stabile su gran parte del Paese e le temperature, nonostante qualche lieve ribasso, continuano a rimanere sopra la media climatologica del periodo, specialmente di giorno. Solo di notte ha iniziato a fare più freddino, in particolare al Nord e nelle vallate più interne del Centro, anche a causa della presenza di nebbie che tendono, giorno dopo giorno, ad influenzare il clima anche nelle ore diurne. In queste ultime 48 ore infatti, le temperature massime di queste zone sono risultate decisamente inferiori rispetto al resto del Paese.
Questo quadro climatico ci accompagnerà quanto meno fino a tutta la giornata di Sabato 9 Novembre.
SVOLTA CLIMATICA
Da Domenica 10 Novembre le cose cambieranno: uno sbilanciamento dell'alta pressione verso nordest favorirà infatti la discesa di venti molto freddi diretti verso i Balcani i quali inizieranno gradualmente a lambire anche il nostro Paese, sebbene inizialmente con effetti non troppo evidenti, eccezion fatta per lievi diminuzioni al Centro-Sud.
La nostra attenzione si focalizza invece su quanto accadrà nel corso della prossima settimana quando una più importante colata d'aria fredda, in arrivo dalla Scandinavia, scenderà dritta verso l'Italia, soprattutto da Martedì 12 Novembre, provocando un crollo delle temperature anche nell'ordine di 8/10°C e, successivamente, pure la formazione di un vortice ciclonico destinato a provocare un generale peggioramento del tempo.
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