Prima di addentrarci in qualsivoglia spiegazione, va fatta una doverosa premessa. Le tendenze sul medio e lungo periodo servono a fornire un'idea generale e sommaria di precipitazioni e temperature su vasta scala e non vanno intese come le classiche previsioni del tempo, utili per pianificare eventi della propria vita quotidiana. Nondimeno, grazie al progresso scientifico, le proiezioni stagionali sono diventate oggi un valido strumento di prognosi scientifica, con decisivi contributi nella valutazione climatica a più lunga scadenza.
Ma veniamo al nostro tema. Secondo gli ultimi aggiornamenti, con l'inizio di Maggio le temperature si porteranno sopra la media, con scostamenti rispetto ai valori di riferimento addirittura di +1/3°C su buona parte del bacino del Mediterraneo. Come mostra la mappa qui sotto, al momento le anomalie più pesanti e dunque più calde sembrerebbero interessare il Centro-Sud grazie alla presenza di una persistente e costante area di alta pressione.

Il pericolo, determinato dai contrasti tra un caldo fuori norma e improvvise irruzioni fredde tardive, non è da sottovalutare: i fenomeni estremi sono sempre più frequenti anche in Italia, specialmente durante la stagione primaverile, come violenti temporali (anche con grandine), tornado o nubifragi.
Anche Maggio potrebbe seguire questo trend climatico, con valori termici ben sopra la media e addirittura con fiammate di calore simil-estive in grado di farci addirittura superare i 30°C in caso di avanzate del temibile anticiclone africano.
Caldo dunque, ma attenzione ai temporali!