Nell'ultimo periodo stiamo facendo i conti con il lato più pazzo della Primavera, fatto di continui ribaltamenti, dal sole ai temporali, passando addirittura per la neve (a basso quota), il tutto nel giro di poche ore. In gergo meteorologico questi movimenti a scala emisferica vengono definiti "scambi meridiani": l'aria fredda scende verso le medie latitudini dal Nord Europa/Atlantico, raffreddandole, mentre l'aria calda subtropicale africana sale verso l'Europa.
TENDENZA PER IL PONTE DEL 25 APRILE: RISCHIO TEMPORALI
Secondo gli ultimi aggiornamenti questa fase dinamica e movimentata potrebbe proseguire fino alla fine di Aprile condizionando dunque anche il Ponte del 25. Permane infatti una vasta area di bassa pressione (ciclone) in pieno Oceano Atlantico che a più riprese invierà fronti instabili verso l'Europa occidentale e l'Italia: il rischio, proprio per quel fine settimana (25-27 Aprile) è quello di improvvisi temporali (in qualche caso anche violenti vista la tanta energia che ci sarà in gioco) che potrebbero interessare molte regioni, specie quelle centro-settentrionali visto il tipo di configurazione. Le temperature si manterrebbero leggermente sotto la media specie al Centro-Nord (a causa delle precipitazioni). Come capita spesso in questa stagione, ciò non significa che intere giornate saranno compromesse dalle precipitazioni, anzi, questi fenomeni durano spesso poche ore e poi torna il sole (la classica instabilità primaverile). Detto ciò, è meglio avere sempre a portata di mano un ombrello, e seguire attentamente le previsioni dettagliate.
Nei giorni successivi, dunque dal 28 Aprile in avanti, l'anticiclone dovrebbe riuscire a riconquistare lo spazio perduto, espandendosi sul bacino del Mediterraneo: questo garantirebbe una maggiore stabilità atmosferica anche sul nostro Paese, con più sole e con un aumento deciso delle temperature. Questi primi caldi, dopo un mese di Aprile piuttosto movimentato e pure fresco, ci accompagneranno fino all'avvio del prossimo mese di Maggio.