Nella pratica questo termine sta ad indicare che la pressione atmosferica si manterrà piuttosto bassa e questa circolazione depressionaria favorirà una certa instabilità con piogge e temporali frequenti: di fatto viene a mancare una figura anticiclonica in grado di garantire tempo stabile e soleggiato. La mappa qui sotto mette bene in evidenza l'anomalia nel campo della pressione: il colore azzurrino indica infatti uno scarto negativo rispetto alle condizioni solitamente attese in questo periodo. Il nostro Paese rischia di trovarsi in una sorta di "zona di convergenza" in cui interagiscono correnti d'aria diverse.
Proprio in questa "terra di nessuno" avvengono i contrasti maggiori e più insidiosi: il calore e l'umidità che si accumulano nei bassi strati dell'atmosfera (energia potenziale) aumentano il rischio di eventi meteo estremi come nubifragi e grandinate ogni qualvolta un fronte più fresco in alta quota riesce ad infiltrarsi sulle nostre regioni.
Quel che è certo è che sembra poter prevalere un tempo dinamico e movimentato proprio per il Ponte del 25 Aprile e la parte finale del mese.
Non dimentichiamoci tra l'altro che le settimane tra Aprile e Maggio, dal punto di vista statistico e climatologico, sono uno dei periodi più piovosi dell'anno, quindi non deve stupire più tanto questa instabilità.